Nainggolan punge: «Cantavate
uomo di m...juventini, ho segnato»

Nainggolan punge: «Cantavate uomo di m...juventini, ho segnato»
di Gianluca Lengua
Mercoledì 17 Maggio 2017, 13:58 - Ultimo agg. 18:30
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«Loro ce l'hanno a morte con me, mi cantavano uomo di m... e questo uomo di m... vi ha segnato». Di certo con questa ennesima dichiarazione di guerra, Radja Nainggolan continuerà a restare nel mirino dei tifosi bianconeri, usciti sconfitti 3 a 1 dall'Olimpico con la festa scudetto rovinata: «Non stavo al massimo, ma era una partita che mi stimolava tanto e volevo esserci a tutti i costi -racconta il Ninja a Roma radio -. Il risultato del Napoli ci ha obbligato a vincere, abbiamo fatto una bella vittoria a Milano e con la Juve abbiamo fatto la stessa partita. Dovevamo credere nel successo e lo abbiamo fatto, è stata una vittoria meritata».

STESSO LIVELLO
Una Juventus certamente meno agguerrita sia per il vantaggio in campionato che per le finali di Coppa Italia e Champions League ancora da disputare: «Se siamo allo stesso livello? Se lo vedi oggi sì, hanno perso un po' di punti perché sono concentrati su altre cose. Loro, peró, non volevano fare brutte figure e noi abbiamo dimostrato il nostro valore. Siamo a quattro punti, un po' di rammarico c'è abbiamo sbagliato delle partite di troppo, alla fine del percorso possiamo dire che siamo dietro alla squadra che sta giocando la finale di Champions e se la vedi così puoi anche essere soddisfatto». Per consolidare il secondo posto mancano ancora due gare contro Chievo e Genoa: «Sono quattro partite che dipende da noi, lo sappiamo e lo abbiamo dimostrato. Ora non possiamo abbassare la testa, il Genoa si deve salvare e se non vince farà di tutto per prendere punti all'Olimpico». La chiusura sul ruolo: «Spalletti mi mette trquartista per pressare alti e far iniziare male l'azione alla squadra avversaria. Mi sto divertendo e poi fare gol è sempre una soddisfazione personale».
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