Mondiali/ Brasile-Svizzera 1-1: Coutinho non basta, la Seleçao conquista solo un punto

Mondiali/ Brasile-Svizzera 1-1: Coutinho non basta, la Seleçao conquista solo un punto
Domenica 17 Giugno 2018, 18:45 - Ultimo agg. 18 Giugno, 08:26
2 Minuti di Lettura

Esordio da rivedere per il Brasile di Tite che si ferma sull'1-1 con la Svizzera. La sicurezza nei propri mezzi gioca un brutto scherzo alla Seleção, che venerdì affronterà il Costa Rica superato dalla Serbia. Neymar va a correnti alterne, dimostrando una tenuta fisica ancora lontana dal 100%. I primi venti minuti del Brasile sono al limite della perfezione, soprattutto sull'out sinistro dove Coutinho, Neymar e Marcelo fanno vedere una grande intesa. Il vantaggio lo firma Coutinho, che spedisce all'incrocio una respinta della difesa svizzera, superando Sommer con un capolavoro a giro. Il Brasile mantiene il ritmo: Alisson, poco impegnato, "giochicchia" con i piedi sulla pressione di Seferovic. La Svizzera, però, rimane sempre in gioco. Cresce nel finale della prima frazione, riportando il risultato sull'1-1, nel secondo tempo, con colpo di testa di Zuber su angolo di Shaquiri. Miranda, colpevole di essersi lasciato scappare il 14 svizzero in area, chiede con forza l'intervento del Var per una spinta. Ma secondo Ramos e colleghi il contatto è regolare. 
 

 

Il Brasile perde fiducia e corsa. Gabriel Jesus sparisce dai radar, salvo rifarsi vivo con due giocate poco prima della sostituzione obbligata con Firmino. Fernandinho, subentrato all'ammonito Casemiro, ci prova da fuori, mentre Renato Augusto, in sostituzione di Paulinho, è fuori contesto per il ritmo della fase di gioco. C'è spazio per un miracolo di Sommer su Firmino e per l'ultimo tentativo di Renato Augusto. Finisce con il pareggio una delle prestazioni più opache del gruppo di Tite. Neymar, soprattutto a causa dei problemi fisici e di una marcatura mai tenera, non riesce a imprimere la svolta necessaria. Coutinho si spegne con il passare dei minuti, mentre Willian e Gabriel Jesus non impressionano. 

LEGGI LA CRONACA

© RIPRODUZIONE RISERVATA