Russia 2018, Infantino: «E' stato il miglior Mondiale di sempre»

Russia 2018, Infantino: «E' stato il miglior Mondiale di sempre»
Venerdì 13 Luglio 2018, 12:39 - Ultimo agg. 20:44
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Stadi riempiti al 98 percento, più di un milione di tifosi venuti dall'estero, più di un miliardo di ascolti in televisione: solo alcune delle cifre che rendono il Mondiale in Russia «il migliore di sempre», secondo il presidente della Fifa Gianni Infantino. Tirando un bilancio della rassegna iridata, Infantino ha ringraziato il popolo russo e il suo governo per l'enorme risultato raggiunto. «Non solo a Mosca ma in tutte le città ospiti - ha detto - i visitatori hanno goduto del calore e dell'ospitalità del popolo russo. Per questo molti preconcetti riguardo alla Russia sono stati smentiti». «La Russia è cambiata, è diventata una paese calcistico - ha aggiunto Infantino - un paese dove il calcio non è solo il Mondiale, ma è entrato a far parte del dna del Paese».

Secondo il presidente Fifa, il lascito dei Mondiali permetterà alla Russia di restare al vertice della comunità calcistica mondiale. Certo, il Mondiale non ha il potere di cancellare i crimini di cui la Russia è accusata nell'arena politica internazionale, ma può ispirare la politica del futuro, aprendo canali di dialogo. «Il calcio non può risolvere i tutti i problemi del mondo né cambiare il passato - ha detto il presidente Fifa - ma può avere un impatto sul futuro e forse le persone al potere possono trovare ispirazione in quello che che stiamo facendo».
Passando agli aspetti più tecnici del torneo, Infantino ha riconosciuto il grande miglioramento apportato al Mondiale dalla tecnologia Var, definendone i risultati «assolutamente chiari e positivi». Oltre ad aver ridotto il margine di errore nelle decisioni degli arbitri, la Var ha mostrato il suo «aspetto educativo»: per la prima volta al torneo non ci sono stati cartellini rossi per calcio violento. «La Var sta ripulendo il calcio, lo rende più onesto e trasparente - ha concluso Infantino - Ora è difficile immaginare un Mondiale senza Var».
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