Il motto «Gloria all'Ucraina! Gloria agli eroi!» era uno dei più urlati durante la rivolta di Maidan del 2013-2014. Era però già usato dall'Armata Insurrezionale Ucraina guidata dal controverso Stepan Bandera, che durante la Seconda guerra mondiale inizialmente appoggiò le truppe naziste e poi lottò sia contro queste sia contro quelle sovietiche. È anche accusata di aver fatto strage di ebrei e polacchi.
L'Ucraina è ai ferri corti con la Russia dopo l'annessione della Crimea da parte di Mosca e l'inizio del conflitto nel Donbass, nel quale il Cremlino è accusato di sostenere militarmente i separatisti filorussi. Da parte sua la Federcalcio ucraina ha dichiarato che «Gloria all'Ucraina» è un saluto molto usato in Ucraina e non deve essere interpretato come un atto di aggressione o una provocazione«. Lo stesso ente si è detto disposto a pagare la multa di circa 13mila euro e le spese legali di Vukojevic, costretto dalla federcalcio croata (è nello staff del ct Dalic) a rientrare a casa in anticipo. Ad annunciarlo è stato il presidente della federcalcio ucraina Andriy Pavelko, che si è presentato davanti alle telecamere di alcune emittenti locali con una sciarpa della Croazia al collo.