Sarri sereno alla ripresa degli allenamenti
Domani la decisione: verso la squalifica per due giornate

Sarri e Mancini
Sarri e Mancini
di Pino Taormina
Mercoledì 20 Gennaio 2016, 13:00 - Ultimo agg. 15:10
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L'unico modo che Maurizio Sarri conosce per mettersi alle spalle le cose è il lavoro: stamane il Napoli si è ritrovato a Castelvolturno per la ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Genova in campionato. Difficilmente oggi il tecnico tornerà a parlare delle accuse di Mancini. La sua posizione è chiara: ha già chiesto scusa al tecnico nerazzurro sia pubblicamente che in un faccia  a faccia e per lui, almeno sotto il profilo personale, la vicenda si chiude qui.

Domani il giudice sportivo deciderà sul caso: il codice di giustizia sportiva prevede all’articolo 11 i casi in cui un giocatore o un tesserato debba essere sanzionato per comportamenti discriminatori per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica: per il giocatore la squalifica non è inferiore alle dieci giornate, per un tesserato ai quattro mesi di inibizione.  La sensazione è che difficilmente ci si trovi nell'ambito dell'articolo 11. Le offese di Sarri a Mancini, possono essere considerate, per l'appunto, di natura discriminatoria? La risposta pare essere no, anche perché Mancini è notoriamente eterosessuale. In quest’ultimo caso (possibilità concreta), il tecnico del Napoli potrebbe andare incontro ad una squalifica di due giornate da scontare nella prossima Coppa Italia, al massimo di una o due giornate. Domani il verdetto.
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