Spal-Chievo 0-0: nessun gol
e poche emozioni a Ferrara

Spal-Chievo 0-0: nessun gol e poche emozioni a Ferrara
Domenica 16 Dicembre 2018, 12:12 - Ultimo agg. 14:49
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Con Mimmo Di Carlo, il Chievo non perde più. Quarto pareggio in sequenza, di cui tre fuori casa (più il 2-2 con Ventura), lo 0-0 è il quarto punto in 7 partite per la Spal, comunque in zona salvezza. Il Chievo è a -9 dall’Udinese, spera di riavere i 3 punti per le false plusvalenze e con quelli entrare in vera corsa per la salvezza. Senza, servirebbe un miracolo. Con il suo solito gioco difensivo, Di Carlo resiste, come a Napoli e a Parma e con la Lazio. Il pari va stretto alla Spal, considerata anche la traversa allo scadere di Sergio Floccari.

C’è tanto biancazzurro, allo stadio Mazza, fra gli abbonati, che quasi esauriscono i posti riservati ai tifosi emiliani, le sciarpe servono per proteggersi dagli 0 gradi. Possesso palla ferrarese, nel primo tempo, le occasioni migliori sono per il Chievo. Meggiorini aziona Pellissier, il sinistro è deviato da Gomis. Una chance per Missiroli, di testa fuori, una per il 20enne francese Lèris, dei veronesi. Lazzari calcia fuori la migliore opportunità spallina e poi salva sulla linea: Pellissier aveva aggirato il portiere, sul lancio del polacco Jaroszynski. A 39 anni Sergio Pellissier è molto vivo, torna titolare con Di Carlo, con Ventura non c’era proprio feeling, adesso è l’allenatore in campo, non solo il capitano. Il match è teso, come ogni sfida salvezza, ma a tratti spettacolare. 

Nella ripresa la Spal pressa alto, sospinta dal pubblico di casa, una chance però è per Giaccherini, il destro è troppo centrale. La difesa clivense ritrova solidità, con Di Carlo, manca ogni tanto la precisione nei passaggi in uscita. Radovanovic spende un’ammonizione, facendo arrabbiare l’allenatore veronese, che fa entrare Birsa per Giaccherini. Dentro anche Floccari, 37 anni, nell’ultima mezz’ora, per Petagna, in sovrappeso e poco incisivo. Arriva un sinistro insidioso da fuori di Kurtic, che fa ammonire anche Bani. Quando esce, a metà ripresa, Pellissier viene applaudito anche dai tifosi biancazzurri, del resto aveva giocato qui per due stagioni, in C1, a inizio millennio, prima di queste 17 al Chievo. I soli 85 chilometri di distanza hanno portato 200 tifosi veronesi, la diga veneta resiste, anche all’arrembare di Fares, ex Hellas.

Quando Lèris esce lentamente per il marocchino Kiyine, è evidente che il Chievo punti a mantenere il pari. Trema sul destro di Paloschi, deviato da Bani, e allo scadere sul sinistro da fermo di Floccari, super. C’è tensione dopo il triplice fischio di Banti, Di Carlo va a tranquillizzare Hetemaj. Cinque anni fa, piaceva a Lotito, quando esonerò Petkovic, destinato alla nazionale svizzera, da allora si è specializzato in missioni impossibili, a Livorno e a Cesena non ce l’ha fatta, al Chievo è ancora più difficile però è indomabile. Semplici richiama la Spal a centrocampo e poi sotto la curva, per gli auguri ai ferraresi. Convinti di salvarsi anche quest’anno.

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