E nel calcio chi sbaglia paga e così al 41' ecco il pareggio tedesco su rigore per un fallo di mano di Cutrone che in barriera stoppa la punizione di Waldschmidt che poi realizza il penalty. Uno a uno e tutti negli spogliatoi ma forse gli azzurrini pensano di starci ancora quando al 2' della ripresa si addormentano consentendo ancora al solito Waldschmidt di entrare in area e colpire con un sinistro a girare sul secondo palo. Il gol scuote gli azzurrini che subito cercano il pari con zaniolo (50') che dal limite, a botta sicura, calcia di sinistro con la porta spalancata davanti ma un difensore tedesco riesce miracolosamente a deviare in angolo. L'Italia finisce lì, perchè dopo la paura la giovane Germania prende in mano la partita e solo un super Audero al 67' evita il tris.
I giovani di Di Biagio, che nel frattempo con i cambi passa al 4-2-4 (dentro La Gumina, Pessina, Bonifazi e Castrovilli), non mordono più e l'unica chance che hanno, una punizione dal limite conquistata e battuta da Cutrone (79'), è respinta alla grandissima dall'ottimo Nubel che regala la vittoria ai compagni.