«Gli stage non so se saranno di più ma sicuramente ci saranno perché sono stati quasi fondamentali, avevano la finalità di prendere per mano tutti i giovani di grandi potenzialità, magari alcuni non pronti ma poterli far diventare pronti». Così il ct azzurro, Gian Piero Ventura, parlando dei prossimi stage della Nazionale in vista del mondiale di Russia 2018. «Tutti gli allenatori ci hanno dato grandi disponibilità.
Dobbiamo rifarli con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia dello scorso anno di sentirsi tutti parte integrante del progetto», ha precisato il ct azzurro, che ieri ha visitato le due neopromosse Verona e Spal, e nei prossimi giorni farà altrettanto con il Benevento. «Oggi non c'è un solo giocatore in Serie A - ha chiarito il ct in conferenza stampa a via Allegri - che non ambisca a vestire la magia azzurra».
Tavecchio spiega i motivi di questa decisione" vogliamo mettere Ventura nella migliore condizione X affrontare la Spagna. Credo sia un segnale di fiducia importante nel ct, abbiamo avviato un cambiamento generazionale e culturale". Ventura è apparso sorridente e soddisfatto, carico e pronto per la sfida con i "rossi" del 2 settembre. "Andremo in Spagna con la convinzione che possiamo vincere". Sempre d'attualità la questione stage, "Non so se gli stage saranno di più quest'anno. Sono stati fondamentali perchè avevano una finalità ben precisa: prendere per mano tutti i giovani di grande potenzialità, senza l'obbligo di risposte immediate. C'è la possibilità di fare molto meglio, ma non sono sicuro dipenda dalla quantità di stage. L'ultimo stage l'ho abolito per andare incontro ai presidenti. Il problema non è quanti ne facciamo, ma come li facciamo. Mi ha gratificato il senso di appartenenza che abbiamo risvegliato".