Albania choc: tre anni di carcere
agli invasori di campo durante le gare

L'invasione di campo di domenica scorsa in Premier
L'invasione di campo di domenica scorsa in Premier
Lunedì 11 Marzo 2019, 19:28 - Ultimo agg. 19:47
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Proposta choc dal primo ministro albanese Edi Rama: minimo tre anni di reclusione per gli invasori di campo durante le partite di calcio. Il premier interviene così, con il pugno di ferro, dopo i recenti episodi di violenza negli stadi, ultimo in ordine di tempo quello del 3 marzo scorso quando un arbitro è stato aggredito da un gruppo di tifosi e persino dai dirigenti della squadra di Kamza, dopo il rigore concesso negli ultimi minuti a favore della squadra avversaria di Lac. La vicenda costrinse l'associazione degli arbitri a boicottare il campionato. La squadra di Kamza è stata espulsa dalla Categoria superiore, mentre il suo presidente non potrà essere presente negli stadi per tre anni.

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Durante un incontro con la Federcalcio albanese, Rama, accompagnato anche da alcuni membri del governo, tra cui il ministro dell'Interno, ha proposto un accordo fra le parti che preveda la presenza della polizia negli stadi. In base alla legge, la sicurezza negli stadi è affidata alle società di calcio. «Inoltre dobbiamo stabilire per legge anche l'obbligo che negli stadi vengano istallate le telecamere, in modo da rendere più facile individuare i tifosi coinvolti in atti di violenza», ha detto Rama. Al termine dell'incontro la Federcalcio albanese ha reso noto che le attività calcistiche riprenderanno da domani, con le partite di Coppa.

 
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