Ucciso da proiettile vagante,
riconosciuto vitalizio al padre

Ucciso da proiettile vagante, riconosciuto vitalizio al padre
Lunedì 21 Gennaio 2019, 11:18
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Il giudice civile di Napoli Barbara Gargia ha riconosciuto a Rodolfo Russo, papà di Flavio Russo, vittima innocente di mafia, ucciso a 21 anni, nel 1992, a San Cipriano d'Aversa da un proiettile vagante durante un agguato dei Casalesi, il diritto al vitalizio così come riconosciuto dalla legge sui benefici economici ai familiari delle vittime della criminalità (legge 302 del 1990). La sentenza di cui da notizia il legale della famiglia Russo, Gianni Zara - ha accolto l'istanza del papà del giovane ucciso.
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