Cento squadre da tutta Europa:
la Turris presenta la Vesuvio Cup

Cento squadre da tutta Europa: la Turris presenta la Vesuvio Cup
di Raffaella Ascione
Sabato 15 Settembre 2018, 18:53
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Cento squadre italiane ed europee, oltre mille bambini, staff tecnici e genitori per un totale di circa duemila persone: sono solo alcuni dei numeri che si legano alla prima edizione della Vesuvio Cup, il torneo giovanile in programma a Torre del Greco dal 25 al 28 aprile 2019. L’evento, organizzato alla Turris Calcio Asd, è stato ufficialmente presentato nella serata di ieri. A fare gli onori di casa, il presidente corallino Antonio Colantonio. In rappresentanza della Turris anche il vicepresidente della Turris – nonché presidente del settore giovanile – Vincenzo Doriano, il centrocampista Domenico Aliperta, i responsabili della cantera corallina Antonio Piedepalumbo e Lorenzo Salvatore. Al tavolo della conferenza anche il presidente AIAC Nino Scarfato. Presente in platea il consigliere comunale Michele Langella.

Ha illustrato alcuni dettagli organizzativi della kermesse, l’event manager corallino Massimo Prete. «Sarà un grande evento, che si svolgerà interamente a Torre del Greco, cuore del Golfo di Napoli. Alle spalle c’è un intenso e certosino lavoro organizzativo, cominciato lo scorso mese di febbraio. Abbiamo iniziato col sondare la disponibilità di adeguate strutture alberghiere, idonee ad ospitare piccoli calciatori, staff tecnici e genitori. Giovedì 25 aprile Torre del Greco ospiterà un’imponente cerimonia di inaugurazione che prevede una sfilata di tutti gli atleti coinvolti per le vie cittadine».

Fulcro delle iniziative in programma sarà il Colma Sport Village, allestito presso lo stadio Liguori. Tutte le gare si svolgeranno tra il comunale e gli altri campi cittadini, in sintetico ed erba naturale.

«Ricordo ancora – spiega il presidente Colantonio – il primo torneo giovanile a cui abbiamo partecipato, a San Siro. Da allora ho cominciato a cullare il sogno di organizzarne uno internazionale nella nostra amata Torre del Greco. Per la verità i sogni sono due: l’altro è portare la Turris in Serie C. Torre merita tanto e può dare tanto, serve solo un po’ di impegno da parte di tutti. Sarà un evento che lascerà il segno, ne sono certo. Vale la pena impegnarsi tanto per i bambini. Sono loro il nostro futuro e sono certo che in occasione del torneo sapranno mantenere alto il valore della sportività».

Si candida ad un ruolo ufficiale il centrocampista corallino Domenico Aliperta. «Mi piacerebbe dare il mio contributo in qualità di allenatore, accompagnatore o qualsiasi altro ruolo disponibile. Credo sia dovere di chi vive di calcio, dare il proprio contributo in occasioni del genere. Sono certo che il torneo lascerà il segno in tutti i piccoli che parteciperanno: eventi del genere sono anzitutto un’opportunità di confronto e crescita sul piano culturale e sociale. Sarà un momento di aggregazione di incredibile portata».

Impegnato in prima linea il settore giovanile della Turris. «Finalmente ospiteremo a casa nostra un evento della portata di quelli cui finora abbiamo partecipato da ospiti»: così i responsabili Antionio Piedepalumbo e Lorenzo Salvatore.

Quindi Nino Scarfato, presidente AIAC. «L’organizzazione mi ricorda quella del torneo Mattia Ascione, che anni fa tanto lustro diede a Torre del Greco e per cui passarono calciatori poi approdati in Serie A. Colantonio sta facendo un gran lavoro, per la Turris e per Torre del Greco: imprenditori come lui vanno incoraggiati dalla città e dalle Istituzioni affinché non perdano mai l’entusiasmo che mettono in campo».

Fulcro dell’evento, lo stadio Liguori, che ospiterà tra l’altro – in corrispondenza dello spazio sottostante la Tribuna Strino – il Colma Sport Village. Proprio in chiave stadio, l’ultimo intervento del presidente Colantonio. «Se mi danno la disponibilità del Liguori, io lo metto a nuovo».
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