Giugliano, tutto in undici giorni

Salvatore Sestile
Salvatore Sestile
Venerdì 18 Gennaio 2019, 19:45 - Ultimo agg. 19:24
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Tutto in undici giorni. E' questo il lasso temporale, a partire da oggi, entro il quale prenderà forma il destino della formazione allenata da Antonio De Stefano. Undici giorni e un trittico di partite (due di campionato e la finale di Coppa Italia) da far tremare le vene ai polsi. Si parte oggi con la sfida di campionato con il Casoria, una delle formazioni più attrezzate del girone, già affrontata in tre occasioni dalla compagine gialloblu. Il Giugliano non può permettersi passi falsi, nemmeno un pareggio, per non compromettere la rincorsa alla capolista: quella Frattese distante ora sei lunghezze e da sfidare nel prossimo turno di campionato. "Bisogna pensare step by step - avverte il tecnico De Stefano - Oggi penseremo solo al Casoria, una squadra che conosciamo benissimo e che abbiamo già affrontato diverse volte in questa stagione. Sarà un match tutt'altro che agevole - aggiunge De Stefano - Il Casoria è in grande forma, è ben organizzata e può disporre di un reparto difensivo di tutto rispetto. E' allenata, tra l'altro, da un tecnico bravo, profondo conoscitore della categoria". Il trainer giuglianese, per la gara odierna, avrà solo l'imbarazzo della scelta.

E' arruolabile anche Rosario Di Girolamo, reduce da un infortunio, ma è probabile che il difensore parta inizialmente dalla panchina. L'umore è al top in casa Giugliano. La squadra, galvanizzata dal successo di sette giorni fa in quel di Mondragone, è consapevole dei propri mezzi. "Siamo consci delle nostre potenzialità - sottolinea De Stefano - ma sappiamo anche che, per ottenere il massimo dei risultati, dobbiamo essere determinati e concentrati dal primo all'ultimo minuto". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore sportivo Franco Mango: "Ci giochiamo tanto in questi dieci giorni - spiega - ma siamo anche consci di aver fatto finora il nostro dovere. Il Casoria è squadra temibile e la Frattese da disputando un torneo eccezionale". Archiviato l'impegno odierno (si gioca allo stadio Vallefuoco di Mugnano), sarà poi tempo di pensare al big match con la Frattese, in programma tra sette e giorni e, subito dopo, alla finale di Coppa Italia con il Cervinara. Una finale attesa da ventiquattro anni. Tre appuntamenti da non fallire, tre gare per dare una svolta al campionato o per aggiudicarsi un importante trofeo. "

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