Il Nola alza la voce con i vertici federali. Ecco quanto scritto dal club bianconero sui suoi canali ufficiali: «Non saranno gli alibi a salvare il Nola. Non saranno le proteste e il disappunto per un fischio arbitrale a far svoltare il momento poco brillante dei bianconeri. Ma dopo i fatti di Pomigliano D’Arco, Picerno e il rigore non concesso a Vaccaro e compagni contro il Cerignola, la S.S. Nola 1925 ha deciso di farsi sentire con i vertici federali. Il Nola, reduce da un filotto di sconfitte, è ora impelagato in piena zona playout a quota 24 punti in coabitazione con Sarnese e Gragnano a ben 5 lunghezze di distanza dal Nardò che attualmente occupa l’ultimo posto del Girone H che garantisce la salvezza diretta. Bottino decisamente magro e poco proporzionato a quanto fatto vedere dai bianconeri soprattutto al cospetto delle big contro le quali sono stati riscontrati i maggiori torti arbitrali.
Gli episodi
Nulla di campato in aria ma solo fatti documentati con video: ecco su cosa verte la denuncia della dirigenza bianconera che, pur riconoscendo i propri demeriti tecnici, chiede equità e giustizia.
- Nel corso di Nola – Cerignola sul punteggio di 0-1 per la corazzata pugliese viene negato un rigore ai bianconeri nonostante un plateale fallo di mano di un difensore gialloblu.
- Nel corso di Picerno – Nola sul 2-1 per i padroni di casa al 93’ non veniva sanzionato con il penalty un netto fallo ai danni di D’Anna in area di rigore
- Nel corso di Pomigliano D’Arco – Nola nel primo tempo veniva assegnato un calcio di rigore piuttosto generoso per un contatto (leggerissimo) tra Esposito e l’attaccante granata
- Nel corso di Pomigliano D’Arco – Nola nel secondo tempo, al termine di un batti e ribatti nell’area pomiglianese, Lippiello colpisce a botta sicura, il pallone tocca la traversa e poi entra ma per l’arbitro non attraversa tutta la linea.
E poi ci sarebbero da citare il rigore negato a Colonna contro il Gragnano all’andata (arrivò un’assurda ammonizione per simulazione!!!) e quello contro il Savoia per un tocco di gomito più che sospetto ignorato dalla terna.