Matano debutta in Prima categoria:
«Ma in campo non faccio ridere»

Matano debutta in Prima categoria: «Ma in campo non faccio ridere»
di Giovanni Rinaldi
Lunedì 8 Ottobre 2018, 08:45 - Ultimo agg. 09:43
3 Minuti di Lettura
Dal set al campo da gioco. Questo il sogno di Frank Matano che si realizza in una domenica uggiosa di ottobre. Prima giornata di campionato e l'attore campano, che vive proprio a Carinola in provincia di Caserta, fa il suo esordio con la squadra del cuore dove già militò nel 2005 ai tempi della terza categoria. Un pareggio con il San Nicola e ben 25 minuti in campo, nonostante un aereo che lo attendesse. Tanto clamore sui social grazie ad un video postato su Instagram dallo stesso attore durante la partita che ha fatto incetta di like. A dargli l'in bocca al lupo anche una raggiante Ilary Blasi che ha salutato l'amico prima dell'esordio: «Ti auguro di diventare capocannoniere, per sempre viva Carinola». Nel dopo gara scherza anche Claudio Bisio, compagno di set: «Non conoscevo il Carinola, ma ora che ci sei tu so cosa seguire». L'annuncio era infatti arrivato qualche giorno fa in un video girato dallo stesso Matano che scherzando dichiarava: «Ho firmato con il Carinola, già mi sto montando la testa», poi l'appuntamento per l'esordio: «Cari amici tifosi vi aspetto domenica sperando di giocare qualche minuto, a discrezione del mister».
 
Ma il legame con la squadra non è nuovo. Era un ragazzino quando Frank, tornato da poco dall'America, arrivò a Carinola e si innamorò immediatamente della squadra della sua città. Abita ancora oggi a 200 metri dal campo da gioco e quando riesce non fa mancare mai il suo tifo ai compagni, anche in trasferta. Una passione messa da parte per sfondare nel mondo dello spettacolo, ma rimasta sempre nel cuore e nelle gambe tanto da meritare un tesseramento.

Un po' più libero da impegni artistici Matano chiede alla società del Carinola, in cui è cresciuto, di potersi allenare con gli amici di sempre. Per il presidente è solo un piacere e così inizia il divertimento. Ma dal gioco si passa al tesseramento grazie ad una proposta del diesse Walter Caputo che una sera di settembre chiese a Frank se volesse firmare. «A caldo mi diede un rifiuto sherzoso, ma dopo tre giorni venne da me e mi disse che voleva essere tesserato. Così abbiamo fatto una foto che lo riprendeva mentre metteva una firma finta, ma quello scatto è diventato talmente virale che poi ne abbiamo messa una vera» confessa il dirigente.

Frank Matano non è la prima star appassionata di calcio che corona il sogno di una vita giocando una partita vera. Nel lontano 2003 anche Biagio Antonacci scese in campo con la maglia della Cavese neopromossa in C2 nello stadio di Cava dè Tirreni contro il Vittoria, compagine siciliana. Nonostante un gol sfumato Antonacci parlò di «sogno realizzato». Gene Gnocchi invece non ha mai esordito in serie A nonostante un tesseramento con il Parma, ma nella sua gioventù ha collezionato una lunga carriera da calciatore nel Fiorenzuola, nell'Alessandria e in altre squadre dilettantistiche. Solo, si fa per dire, una poltrona da presidente onorario del Bologna per Gianni Morandi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA