Giù i pantaloncini e genitali ai tifosi:
a Pozzuoli scoppia il caso Iaccarino

Giù i pantaloncini e genitali ai tifosi: a Pozzuoli scoppia il caso Iaccarino
di Raffaella Ascione
Martedì 21 Agosto 2018, 19:38
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Prima l’annuncio dell’accordo economico, poi il dietrofront, indotto anche dalla decisa presa di posizione di parte della tifoseria. La Puteolana 1902 ha scelto di congelare il tesseramento del portiere Stefano Iaccarino «in attesa di un confronto tecnico con il mister», oltre che con lo stesso calciatore.

Roventi le polemiche che si sono innescate sulla pagina social del club del patron Franco al momento dell’annuncio dell’accordo con Iaccarino, per giunta puteolano doc.

I tifosi non gli hanno evidentemente perdonato quel folle gesto della passata stagione, in occasione del match del 14 marzo Mondragone-Puteolana.

Iaccarino, in forza al Mondragone, a fine gara si abbassò i calzoncini e, «rivolgendosi verso la tribuna ospiti, con fare estremamente provocatorio, mostrò i genitali»: con questa motivazione, il Giudice Sportivo gli comminò nell’occasione ben sette giornate di squalifica (parte della sanzione dovrà essere per giunta scontata nella stagione ormai alle porte).

«Si Iaccarino? No abbonamento»: è solo una delle reazioni intervenute dopo l’ufficializzazione dell’accordo con l’ex Mondragone.

Una delle tante che ha indotto il presidente Franco ad intervenire, anzitutto congelando l’operazione in entrata. «Sapevamo che Iaccarino avrebbe voluto chiarire con la tifoseria, in quanto puteolano doc. Considerando l'impatto ambientale ed il profondo rispetto per i tifosi di Pozzuoli, che sono il vero patrimonio della società, ho deciso di congelare il tesseramento, in attesa anche di un confronto tecnico. Ho profondo rispetto dei tifosi e la loro opinione è importante, soprattutto in una situazione così delicata. Nei prossimi giorni prenderemo una decisione definitiva, considerando tutti gli aspetti per il bene della Puteolana 1902».

Dal canto suo, il calciatore – attraverso la propria pagina social – ha tenuto a rivolgere all’intera tifoseria puteolana un messaggio di scuse, anche nel tentativo di spiegare i motivi sottesi al gesto inconsulto. Un gesto in parte indotto dal dramma familiare che Iaccarino viveva in quel periodo. «Ero poco lucido… per la gara persa, per problemi personali… per il punzecchiare continuo, nel corso della gara, da parte di qualche tifoso della Puteolana… mi assumo le mie responsabilità: il gesto ci fu, ma non mostrai le parti intime».

Poi il tentativo di tendere la mano ai diavoli rossi. «Ho voglia di difendere la maglia della Puteolana e di esserne primo tifoso».
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