Sorrento, a Villa Fiorentino la festa
per la promozione in serie D

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di Antonino Siniscalchi
Martedì 8 Maggio 2018, 12:02
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SORRENTO - Il Sorrento festeggerà con una passerella a Villa Fiorentino la promozione in serie D. La «Giornata dell’orgoglio rossonero» è in programma giovedì sera alle ore 20. Nel corso della manifestazione verranno consegnati riconoscimenti ai calciatori, allo staff tecnico, ai dirigenti ed a quanti hanno contribuito alla promozione dopo lo spareggio con l’Agropoli. Nel corso della serata verranno proiettati filmati rievocativi sugli ultimi cinquant'anni di storia rossonera e le immagini più significative della stagione 2017-18. 

Nel corso dell’evento, con la partecipazione del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, è previsto anche un collegamento in videoconferenza con Gianluigi Aponte, presidente della Fondazione Sorrento e patron della Msc, la compagnia di navigazione main sponsor del Sorrento Calcio.

Con la promozione di quest'anno il Sorrento è tornato felice e vincente. Una bella soddisfazione per la dirigenza che aveva programmato una stagione di assestamento con una squadra più giovane e una drastica riduzione delle spese di gestione. Tante importanti annotazioni accompagnano l’impresa compiuta dai ragazzi guidati dall'allenatore Antonio Guarracino. Per la prima volta un allenatore “sorrentino” vince un campionato alla guida del club rossonero che, tra il 1967 e 1971, volò dalla Promozione alla serie B, a tempi del Comandante Achille Lauro e del dottor Andrea Torino, prima con Pane, Carbone, Fiorile, De Vita, Amicucci, Scamardella, Mian, Di Spigno, Forzelin, Biasini, Paone, poi, con Gridelli, Nazzi, Fiorile, Biasini, Mamilovich, Lorenzini, Angrisani, Noletti, Sportiello, Costantino e Bozza, la mitica formazione completata da Bruscolotti, Savarese, Furlan, Silvestri e Moscarella. Antonio Guarracino aveva già meritato nel 1998, durante i suoi anni da calciatore con la maglia rossonera,  la vittoria del campionato di Eccellenza e la Coppa Italia dilettanti nei tempi della ventennale presidenza di Antonino Castellano.  Ha fatto bene la dirigenza a puntare su Guarracino. «Per affidarsi a un personaggio che possa trasmettere il senso di appartenenza al Sorrento e alla maglia rossonera», spiegarono il presidente Giuseppe Cappiello, con i patron Salvatore Di Leva, Franco Ronzi, Paolo Durante, presentando in sordina la nuova squadra un’estate fa a Villa Fiorentino.

Alle spalle c’era l’amarezza di avere fallito per due volte la vittoria del campionato di Eccellenza. La soddisfazione finale del salto di categoria è doppia perché il Sorrento aveva iniziato la stagione perdendo le prime tre partite. Inoltre, quando la serie D sembrava a portata di mano con otto punti di vantaggio, la squadra rossonera ha subito il recupero dell’Agropoli in vetta alla classifica, per cui ha dovuto meritarsi la promozione nel palpitante spareggio del 28 aprile scorso al Partenio di Avellino. Un miracolo. Fatto ancora più significativo: è stata avviata una seria programmazione per il settore giovanile. Tutti i progetti tecnici ruotano attorno a Guarracino, l’allenatore in stile inglese: tecnico-manager che ha la supervisione di tutte le formazioni, dai ragazzini alla prima squadra. Anche perché pensare ai giovani è la volontà dello sponsor principale: il comandante Gianluigi Aponte, originario della Costiera, con la Msc.
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