«Ci sono ancora diverse gare da qui alla fine della stagione e io le disputerò con la stessa passione e impegno di sempre - ha aggiunto Alonso - Vediamo che cosa mi darà il futuro, ci sono nuove sfide dietro l'angolo. Ho preso questa decisione qualche mese fa e ringrazio Chase Carey e Liberty Media per lo sforzo fatto per farmi cambiare idea. Ringrazio tutti alla McLaren, il mio cuore sarà sempre con loro. Sono sicuro che diventeranno più forti e miglioreranno in futuro e potrebbe essere il momento giusto per tornare insieme, questo mi renderebbe felice. In McLaren mi hanno dato l'opportunità di ampliare i miei orizzonti e correre in altre categorie. Sento di essere un pilota più completo adesso. Ed è il momento giusto di lasciare la F1». Eppure l'asturiano pupillo di Flavio Briatore ancora sognava il terzo mondiale con le regine delle monoposto. Ma sapeva che con i mezzi attuali sarebbe stato difficile.
Tramontate anche le ipotesi di passaggi in altre scuderie, le ultime settimane sono state accompagnate da critiche niente affatto velate al campione spagnolo.
Prima fra tutte quella del boss della Red Bull Christian Horner, che aveva escluso lo spagnolo dalla lista dei piloti in pole per affiancare Verstappen la prossima stagione al posto di Ricciardo. «È uno che porta caos ovunque vada, meglio investire sui giovani» il duro giudizio del team principal. A cui il pilota aveva replicato con un tweet ironico e tante faccine: «È la hit dell'estate». Ma anche l'ex compagno di squadra a Maranello, Felipe Massa, si era messo in scia: «Quando si abbassa la visiera è un numero uno, ma fuori divide i team» l'accusa del brasiliano. La McLaren invece lo saluta come il migliore di sempre. «Rispettiamo la sua decisione, anche se crediamo che sia al top della sua carriera - le parole di Zak Brown, Ceo della scuderia di Woking - Pur pensando a nuovi scenari negli ultimi mesi, la competitività di Fernando è rimasta immutata. Ha continuato a esibirsi al massimo livello in tutto, come sappiamo che farà nelle restanti nove gare del campionato di quest'anno». Nuove sfide attendono lo spagnolo, la Formula 1 senza Alonso non sarà comunque la stessa.