«Quando sono sul circuito di gara - racconta - provo un mix di tante emozioni diverse. È il posto dove sono più felice».
Ma per una ragazza non deve essere stato facile farsi accettare da un mondo prevalentemente maschile. «Ai ragazzi non piace essere sorpassati dalle ragazze! - dice Amna -Quando correvo sui kart e non ero ancora così forte e decisa spesso gli altri provavano a spingermi e a mandarmi fuori. Poi ho capito che meritavo rispetto e ho iniziato a spingere anche io e a ottenere maggiore considerazione da loro».«Il mio sogno ora - aggiunge - è quello di ogni pilota: arrivare a correre in Formula 1. Davanti a me ho un percorso lungo e fatto di ostacoli ma ce la voglio fare e per questo sono disposta a lavorare anche due volte di più se necessario per arrivare».«Con la mia storia - conclude Amna -vorrei anche dimostrare alle ragazze che essere diverse dagli altri non significa non poter realizzare qualcosa di davvero grande in ogni campo».