Soddisfatto per 'l'intesa raggiunta è l'ad della società che gestisce la F1, Chase Carey: «da tempo -ha spiegato- dicevamo di voler allargare la nostra offerta a nuove città, per ampliare l'offerta del F1» e ii gp del Vietnam «è il coronamento di questa ambizione». Entusiasta il presidente della municipalità di Hanoi, Nguyen Duc Chung: «Siamo orgogliosi -ha detto- di ospitare il GP del Vietnam e mostrare al mondo Hanoi, con la sua speciale combinazione di bellezza antica e moderna. È un'ulteriore dimostrazione della capacità del Vietnam, una delle economie in più rapida crescita nel mondo, di ospitare eventi su scala globale e attirare turismo nel paese».
Il gp ha spiegato Duc Chung «offre un'opportunità per gli investimenti interni in Vietnam e, in particolare, per portare l'entusiasmante corsa al volante della F1 al popolo del Vietnam». La gara si correrà su un circuito interamente cittadino, lungo 5565 metri e caratterizzato da 22 curve e alcuni lunghi rettilinei, fra i quali uno della misura di 1,5 km, che farà sicuramente felici i piloti, che potranno raggiungere una velocità di punta di 335 kmh. Quella di Hanoi sarà la quarta gara della F1 su strada, anzichè su pista, insieme a quelle ormai consuete di Monaco, Singapore e Baku.