«Leclerc è un ragazzo molto serio che ha fatto una stagione importante.
Mi ha impressionato che è andato sempre molto forte e ha fatto pochissimi errori. Mi aspetto un inserimento graduale, che capisca che in Ferrari si lavora per team e non solo per se stessi, ma è un pilota che può avere un grande futuro, ma guidare la Ferrari un passo molto forte», ha aggiunto Montezemolo che su un suo possibile ritorno nel circus, ha detto: «Da zero a cento, meno zero...». Poi ha parlato di alcuni uomini fondamentali: Lauda, Schumancher, Ecclestone, Alonso. «Tre persone importantissime, in particolare i primi due. A Niki voglio molto bene, è stato importantissimo nella storia della Ferrari, intelligente e sempre vicino alla squadra. Schumacher? È un gran lottatore, voglio bene a lui e alla sua famiglia. Mi fa piacere che stia andando bene Mick e gli sono vicino. Alonso? È stato un pilota spesso un pò condizionato da un carattere non semplice, meno uomo squadra di Lauda e Schumi ma in gara è ancora oggi uno tra i migliori in campo. Peccato che negli ultimi anni non abbia avuto una macchina competitiva». Poi sugli anni passati Montezemolo ha aggiunto: «Dal 1997 al 2009 o abbiamo vinto o abbiamo perso il mondiale sempre all'ultima gara e il pilota che non vince si sente frustrato. I questi anni hanno perso il mondiale due o tre gare prima, Vettel è un grande pilota, è in grado di fare il 'giro della mortè in qualifica, ma in momenti come questi credo debba sentire la squadra vicino, sentire la squadre che ha fiducia in lui, lo supporta e lo continua a considerare un punto di riferimento».
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