Formula 1, Verstappen prima pole in carriera davanti alle due Mercedes, poi Leclerc e Vettel

Verstappen prima pole in carriera davanti alle due Mercedes, poi Leclerc e Vettel
Verstappen prima pole in carriera davanti alle due Mercedes, poi Leclerc e Vettel
Sabato 3 Agosto 2019, 16:09 - Ultimo agg. 17:42
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Una marea orange colora le tribune del circuito di Budapest quando Max Verstappen si assicura la pole position del Gp d'Ungheria, prima in carriera per la giovane stella della Red Bull che prova a dare una scossa agli equilibri della Formula 1. È il giusto omaggio ad un campione annunciato, rapido a mettere da parte l'eccessiva foga degli esordi per diventare un pilota aggressivo ma concreto, che ora i risultati cominciano a premiare grazie anche ad una Red Bull in netta crescita. Dopo la vittoria di domenica in Germania, Verstappen si accredita per il bis, anche se le Mercedes sono molto vicine e restano comunque le macchine da battere. Valtteri Bottas ha mancato la pole di 16 millesimi, di due decimi un meno affilato del solito Lewis Hamilton.
Più dura è stata la qualifica, e sarà la gara, per le Ferrari, in difficoltà nella terza parte del circuito e lontane circa mezzo secondo con Charles Leclerc quarto subito davanti a Sebastian Vettel.

«Sapevo che sarebbe stata dura, ma la macchina ha risposto bene, è incredibile. Sono davvero felice», ha commentato a caldo l'olandese, travolto dall'entusiasmo dei suoi tifosi sempre più numerosi.
«Sentire tanti tifosi così intorno ti dà sicuramente una marcia in più - ha aggiunto Verstappen -. C'è ancora una gara da fare ma per me questa è una pole importante e bella, grandiosa per il team». Il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, ha chiuso al sesto posto, a quasi un secondo di distacco, ma domani potrebbe essere pericoloso per le Rosse, in una partenza che sarà decisiva per cercare di arrivare al podio. Leclerc, che partirà al fianco di Hamilton, dovrà lasciarsi alle spalle l'errore commesso oggi in Q1, quando ha picchiato sul muretto con la sua SF90. «Ho fatto un errore inaccettabile, il secondo in due weekend consecutivi, devo capire come concentrarmi di più. Devo ringraziare i meccanici e il team che hanno fatto un grande lavoro per rimettermi in pista nella Q3, anche se siamo un pò lontani», ha affermato il monegasco, che come Vettel non sembra molto ottimista per la gara.

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