«Michael Schumacher è cosciente». Rivelazione di un medico a Parigi, oggi le dimissioni

«Michael Schumacher è cosciente». Rivelazione di un medico a Parigi, oggi le dimissioni
«Michael Schumacher è cosciente». Rivelazione di un medico a Parigi, oggi le dimissioni
Mercoledì 11 Settembre 2019, 12:11 - Ultimo agg. 20:27
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Michael Schumacher è pronto a lasciare Parigi. Dopo le cure all'ospedale Georges Pompidou, probabilmente a base di cellule staminali, l'ex pilota di Formula Uno si prepara a un nuovo trasferimento. Le Parisien, che ha dato la notizia dell'arrivo dell'ex pilota nella capitale francese per primo, cita ancora proprie fonti per confermare che Schumi dovrebbe partire stamattina, se il programma sarà rispettato.

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Quell'aggettivo appiccicato dal giornale francese 'Le Parisien' al nome di Michael Schumacher, e che sarebbe stato rubato a una anonima giovane dottoressa del reparto di cardiologia del Georges Pompidoù di Parigi, dove l'ex campione è ricoverato da lunedì, ha fatto il giro del mondo. «Ma si che è nel mio reparto e posso assicurarti che è cosciente», è la frase anonima riportata dal quotidiano transalpino insieme con altre del tipo «hai sentito le notizie? Sì, certo, Schumacher sta proprio qui», e tanto è bastato per scatenare una ridda di ipotesi e congetture sullo stato di salute dell'ex campione, anche se poi 'Le Parisien' ha voluto chiarire che «è una testimonianza» e «che, ovviamente, non chiarisce nulla di più sullo stato preciso del pilota», da sempre circondato dal muro invalicabile della privacy eretto dalla famiglia, la moglie Corinna in primis, unica fonte ufficiale, e che da sei anni gli fa da scudo, riservandosi la diffusione di qualsiasi notizia, buona o cattiva che sia.
 

Dall'arrivo a Parigi lunedì scorso, sotto falso nome e a bordo di un'ambulanza con targa svizzera (di Ginevra), dell'ex pilota per delle cure sulle quali c'è il mistero più assoluto (la terapia è 'top secret' ma si parla di un trattamento probabilmente basato sulle cellule staminali), l'ospedale parigino è presidiato da giornalisti e telecamere che stazionano giorno e notte. Nel 'Pompidoù, però, non c'è alcuna possibilità di accesso al blindatissimo reparto di rianimazione, che si trova al primo piano e senza possibilità di contatto sia i sanitari che con l'entourage di Schumi. L'unica cosa visibile a tutti è il febbrile via vai di medici e infermieri al primo piano dell'Edificio D.

Sempre secondo 'Le Parisien', che aveva dato la notizia dell'arrivo dell'ex pilota nella capitale per primo, e che cita proprie fonti, Schumacher già oggi dovrebbe partire per fare ritorno a casa. Nel 'baillammè dei 'sè e dei 'mà, ecco la frase carpita al personale sanitario che si alterna al capezzale di Schumi. «Sì - avrebbe detto a un collega una dottoressa del reparto di cardiologia, uscendo - è nel mio reparto. E ti assicuro che è cosciente». Al di là delle voci, l'unica novità certa delle ultime ore - rivelano ancora le fonti del Parisien - è stata la visita dell'amico di sempre, Jean Todt, che è arrivato alle 17,15 al 'Pompidoù e si è trattenuto da Schumacher per 45'. Ha poi lasciato l'istituto da una porta secondaria, senza farsi vedere da nessuno.

















 
 

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