Assen, è sfida tra Rossi-Lorenzo
​con Marquez terzo incomodo

Assen, è sfida tra Rossi-Lorenzo con Marquez terzo incomodo
di Redazione Sport
Giovedì 28 Giugno 2018, 18:23 - Ultimo agg. 19:01
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Il tavolo della conferenza stampa ad Assen sembra la prima fila di una griglia ideale. I migliori della MotoGp ci sono quasi tutti, per parlare della gara olandese, ottava prova stagionale. Circuito storico del motomondiale, dove Valentino Rossi ha vinto 10 volte. Marc Marquez, leader della classifica con +27 punti su Rossi, invece solo nel 2014. Con Motegi, inoltre, la 'Cattedralè, è l'unica pista sulla quale lo spagnolo non ha mai ottenuto la pole. «Quello del Montmelò è stato un bellissimo fine settimana perché ho aumentato ulteriormente il mio vantaggio» esordisce. Nei test di lunedì «abbiamo anche fatto qualche passo avanti. Continueremo a lavorare per trovare l'assetto migliore. Assen è un circuito che mi piace, soprattutto nell'ultima parte. Non è uno dei migliori ma mi diverto, riesco a guidare bene ed essere continuo». Obiettivo minimo «salire sul podio». La corsa al titolo «è aperta a 5-6 piloti». Chissà se pensa anche a Jorge Lorenzo, risorto con la Ducati e vincitore delle ultime due gare. Il maiorchino predica calma: «Tutti vogliamo lottare fino alla fine per il mondiale, ma bisogna restare umili. Ho vinto due gare, è vero, ma alla fine sono solo due, dobbiamo ancora vedere come ci adatteremo su molti circuiti».

Però, aggiunge, «affronto la gara con ottimismo.
Ho avute tante difficoltà e ho lavorato tanto alla ricerca dei dettagli, sembra ne sia valsa la pena». Rossi ha un rammarico: «Non abbiamo avuto molto da provare nei test, non abbiamo grandi novità. Speravo di riuscire a migliorare un pò, invece non abbiamo visto grandi progressi. Di fatto non sono riuscito a migliorare i miei tempi. Il tracciato però è fantastico, mi piace molto, è uno di quelli su cui lavoro molto bene. Il meteo è ottimistico», nel senso che non è prevista pioggia nel fine settimana. «Vengo da una serie di podi, cercherò di proseguire su questa strada» aggiunge. Si parla di nuovi team satellite Yamaha. Un'eventualità che non gli dispiace: «Avere quattro moto sarebbe molto importante per la Yamaha, aiuta a migliorare, e sarei molto felice se nel progetto ci fosse, come sembra, Franco Morbidelli. Credo che possa essere molto forte in Yamaha. Spero non abbastanza da battermi ...». Anche Johann Zarco pensa alla variabile meteo: «Sembra che ci siano condizioni più stabili rispetto all'anno scorso, questo è importante. Dobbiamo essere concentrati fin dall'inizio. Il lavoro nei test? Devo lavorare molto su di me, non c'è nulla da
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