Moto Gp, Marquez e Rossi:
segnali di disgelo un anno dopo

Moto Gp, Marquez e Rossi: segnali di disgelo un anno dopo
Mercoledì 3 Aprile 2019, 13:10 - Ultimo agg. 12 Aprile, 10:43
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L'immagine del GP d'Argentina, oltre al duello Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, è stata la stretta di mano tra il Dottore e Marc Marquez. Un anno dopo, sulla stessa pista, ma in una situazione completamente opposta in due avversari hanno diviso il podio. Valentino, autore di una prestazione imperativa, prima delle celebrazioni ha stretto la mano al grande avversario che aveva appena concluso una prova maiuscola e vinta con un largo distacco proprio sul pilota Yamaha, terzo un altro grande protagonista: un non soddisfatto Desmo Dovi. Tutto il contrario della passata stagione quando Marquez interpretò una gara piena di errori con tanto di attacco, rude, a Valentino Rossi che mise fuori gara il numero 46. Poi fu fuoco, discussione e polemica. I rapporti già tesi tra i due sembrarono definitivamente compromessi, anche alla luce dalla non-stretta di mano a Misano chiesta dalla platea dei media. A Termas 2019, una distensione? Possibile. «Non me lo aspettavo ma ho accettato il suo saluto perché non ho nulla contro di lui». Afferma Marquez in una intervista rilasciata durante un evento Estrella Galicia 0,0. «Credo che quello che è successo l'anno scorso resta l'anno scorso e non ho problema ad ammettere che fu un mio errore, per questo fui al suo box a chiedere scusa».

Scuse poi rispedite al mittente, in quell'occasione, come sappiamo. «L'importante è sapere di aver commesso un errore ma credo che in questa stagione le cose sono cambiate abbastanza.
Il tempo mette tutto a posto. Logicamente non si può essere amico di un avversario ma, anche se in pista c'è rivalità, fuori bisogna aver rispetto». Marquez ha le idee chiare, soprattutto sul fatto che la pista fino ad ora ha dimostrato che il principale rivale del campione del mondo è proprio Rossi. «La cosa curiosa è che ogni anno, nonostante i nuovi nomi, quello che è sempre forte è Valentino». Alla domanda, se si vede dividere il box proprio con lui in futuro, Marquez risponde: «Non so ma? se corre fino ai 50 anni, nulla si sa? - sorride Marquez - quello che sta facendo è incredibile, a 40 anni di età. Soprattutto il modo che ha di mantenere la motivazione intatta è fenomenale»
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