Pozzuoli, la città disegna il futuro: ecco il piano urbano 2050

Domani il primo incontro pubblico per illustrare progetti, difficoltà e vincoli

Il Serapeo o Macellum nel centro dell'antica Pozzuoli
Il Serapeo o Macellum nel centro dell'antica Pozzuoli
di Nello Mazzone
Mercoledì 8 Maggio 2024, 06:42
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Il futuro urbanistico di Pozzuoli per i prossimi 25 anni passerà attraverso il Piano urbanistico comunale, quello che un tempo era noto come piano regolatore generale, ribattezzato Puc Pozzuoli 2050 una «città di terre, acque, pietre e storie»: ridisegno del litorale di Licola, valorizzazione dei giacimenti archeologici, tutela delle aree agricole e niente più ecomostri. Il Puc Pozzuoli2050 si muove su questi assi, puntando sulla necessaria e obbligatoria compartecipazione sociale. L’urbanistica e il ridisegno del territorio, soprattutto in un contesto pieno di vincoli di diversa natura qual è l’area dei Campi Flegrei, è da sempre un argomento complicato.

Materia incandescente da molti punti di vista, compreso quello prettamente politico. E la cosa non sfugge al sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni e al suo assessore al Governo del territorio, il professore Giacomo Bandiera: toccherà a loro, questa mattina alle 11.30 nella Sala Giunta del complesso municipale di Toiano, presentare alla città il percorso di partecipazione pubblica attraverso il quale garantire alla comunità puteolana di giungere alla definizione del nuovo strumento urbanistico di Pozzuoli proiettato ai prossimi decenni.

Gli incontri

«Avvieremo già dai prossimi giorni una serie di incontri con cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali e mondo dell’imprenditoria per conoscere le idee dei puteolani – spiega il sindaco Manzoni, preannunciando il primo incontro pubblico del 9 maggio –.

Sarà anche l’occasione per illustrare il documento strategico e la base da cui partire per progettare, tutti insieme, la Pozzuoli del futuro».

Si apre la fase, prevista per legge, della più ampia partecipazione pubblica possibile attraverso incontri, osservazioni e controdeduzioni, oltre a una lunga serie di incontri e assemblee, aperti alla comunità locale. «Abbiamo pubblicato un bando pubblico attraverso cui presentare proposte progettuali di iniziativa privata su aree pubbliche e private per la valorizzazione, trasformazione e riqualificazione del territorio comunale e per la redazione partecipata del piano urbanistico – sottolinea l’assessore Giacomo Bandiera -. Abbiamo organizzato, inoltre, un concorso di idee per il disegno di un masterplan dell’area di Licola, per acquisire idee utili al ridisegno del tessuto urbano dell’area costiera. Immaginiamo una linea di costa dinamica, che consideri i paesaggi della costa come beni di elevato valore ambientale, culturale e sociale».

Il parco

Sarà creato anche un Tavolo tecnico di co-pianificazione con la Regione, in linea con la nuova strategia paesaggistica regionale e con il Piano Territoriale Metropolitano, in corso di definizione. Un ruolo importante, infine, avrà anche il Parco Regionale dei Campi Flegrei. «Abbiamo attivato un accordo di programma denominato «Patto Città-Campagna», per la tutela e la valorizzazione delle aree e delle risorse agricole e dei sistemi rurali-urbani – conclude Bandiera –. Uno strumento aperto a operatori economici del territorio, scuole, enti di formazione, operatori turistici, culturali e del Terzo Settore per la Pozzuoli del futuro».

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