Agguato a Torre Annunziata, arrestato il figlio del boss della casa di Gomorra

I due indagati devono rispondere dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco

auto dei carabinieri
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Sabato 20 Aprile 2024, 09:45 - Ultimo agg. 22 Aprile, 13:44
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La casa di Pietro Savastano, il capoclan di Gomorra, in realtà era la sua vera residenza che il padre - vero boss, tuttora detenuto al 41bis - aveva concesso in affitto alla casa produttrice della fortunata serie TV.

I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli su richiesta della Procura Generale nei confronti di due persone di 26 e 25 anni.

I due devono rispondere dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco in concorso.

Il provvedimento, emesso dalla corte di appello nell’ambito del secondo grado di giudizio, scaturisce dalla bontà delle indagini condotte dai carabinieri oplontini che hanno raccolto gravi indizi nei confronti dei due arrestati grazie ad attività tecniche e all’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza.

I due arrestati, il 27 gennaio del 2017 in Via Cuparella di Torre Annunziata, hanno fatto esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco contro l’auto di Vittorio Nappi (classe ’97).

In quella circostanza l’allora 20enne fu colpito alla schiena rimanendo gravemente ferito.

Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere.

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