Jennifer Lopez, Laila Ali, Federica Pellegrini. A vent’anni sognare è un diritto e un dovere. E tra indossare la cintura di campionessa del mondo, la medaglia olimpica, o la corona di Miss Italia, la differenza davvero è minima. Ma i sogni, si sa, camminano sulle gambe degli uomini, e delle donne. Come quelle di Miriam Tommasone, ragazza del Rione Traiano, che è entrata alla Boxe De Novellis come bimba insicura e a caccia delle sue fobie e potrebbe uscirne come miss Italia. Altro che insicurezza per una ragazza che ha cominciato, con successo, il suo cammino per essere eletta la più bella d’Italia. «Ho sempre desiderato fare la modella sin da piccola» racconta la ventenne ragazza napoletana. E oggi un occhio è alle selezioni da miss, l’altro ai campionati italiani di ottobre in Piemonte. «Sia chiaro. La De Novellis è la mia casa. Non la lascerò mai. Devo tantissimo al pugilato e ai miei maestri. Ma perché non disdegnare un futuro da miss?».
E allora un mese fa la domanda compilata e poi la prima sfilata a Saviano, in provincia di Napoli. «L’emozione è come quella del ring.
Oggi non è ancora il momento delle scelte. «A venti anni posso pensare ancora di fare ciò che sogno. Le scelte verranno più avanti. Ammesso che le debba compiere». Dalla passerella al ring, il sogno è Los Angeles 2028. «Ovvio che le Olimpiadi sono le aspirazioni di tutti gli atleti. Un po’ di soddisfazioni me le sono prese: quattro volte campionessa italiana, una partecipazione ai Mondiali, un secondo e un terzo posto agli Europei. Credo che quelle di Los Angeles possano essere le mie Olimpiadi e magari incontrare Jennifer Lopez...». Intanto il primo obiettivo è miss Italia. Poi il prossimo la partecipazione a miss sport. «Al momento non hanno ancora aperto le selezioni ma sicuramente le vincerò». E un futuro da attrice? «Mai dire mai anche se lì ho una icona indiscussa e si chiama Sophia Loren è il mito per eccellenza. Miss, pugile, attrice, il successo arriva solo allenandosi e studiando».