Arriva il Real, Napoli blindata:
700 poliziotti, scorta per i tifosi

Arriva il Real, Napoli blindata: 700 poliziotti, scorta per i tifosi
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 5 Marzo 2017, 20:50 - Ultimo agg. 6 Marzo, 16:18
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I segnali, almeno stavolta, appaiono incoraggianti. Per quanto imponenti siano le misure destinate a garantire l'ordine pubblico dentro e fuori lo stadio San Paolo in occasione della partitissima tra Napoli e Real Madrid, in Questura c'è ottimismo. Una partita di calcio resta semplicemente una partita di calcio. E non deve essere macchiata dalla stupidità dei noti teppisti.

L'attesa per Napoli-Real Madrid si carica di aspettative. Tutte sportive. Ma la sicurezza resta una priorità: e per questo già da stamattina verranno mobilitati oltre 700 uomini delle forze dell'ordine, in città, per garantire che la trasferta dei «blancos» spagnoli si concluda senza inconvenienti. Mobilitazione. Circa settecento tra agenti e militari in strada. Poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della Municipale lavoreranno per garantire un «pre» e un «post-partita» tranquillo. Mobilitati agenti del Reparto mobile, della Digos, dei vari commissariati e dell'Ufficio prevenzione generale, oltre ai militari del Battaglione Campania dell'Arma e del Pronto impiego delle fiamme gialle.

Tifosi ospiti. Saranno circa 1400 i supportes madridisti a Napoli. Buona parte arriveranno stamattina a Napoli; gli altri sono attesi per domani a Capodichino. Voli di linea e speciali, lo scalo partenopeo prevede almeno dieci atterraggi in meno di ventiquattr'ore. Per i tifosi ospiti il piano previsto dai responsabili della Questura è sempre lo stesso adottato in occasione delle partite di Champions: arrivati a destinazione, i tifosi vengono presi in custodia dalle scorte e concentrati - prima del trasferimento allo stadio San Paolo - alla Stazione Marittima o nell'area della Mostra d'Oltremare. La squadra. L'aereo del Real Madrid atterrerà a Capodichino intorno alle 13. Previsto uno speciale piano antitraffico per garantire al pullman che dovrà condurre i campioni del mondo dall'aeroporto fino all'albergo di via Carbonara - nel cuore del centro storico cittadino - un rapido tragitto. Non solo. Staffette della Polizia di Stato e della Municipale garantiranno anche il percorso che condurrà il Real fino allo stadio San Paolo, oggi pomeriggio, per l'allenamento.

Le incognite. Dicevamo dell'ottimismo degli investigatori. E speriamo sia così. Auguriamoci che nessuno provi a sporcare un appuntamento di grande calcio. Napoli, città accogliente, deve dimostrasi tale. Ma qui subentra il fattore delle incognite: sempre imprevedibile. Proviamo a ricapitolare. In occasione della partita di andata, nella capitale spagnola, non ci furono problemi. Nessuno screzio, niente scontri e tantomeno aggressioni ai napoletani in trasferta. Ci si aspetterebbe la par condicio. Ma - e questo è il solo pensiero che turba i sonni di chi è chiamato a garantire che tutto domani si svolga regolarmente e senza problemi - a Fuorigrotta in occasione di altre partite internazionali sono entrati in azione gruppi di selvaggi senza bandiera e senza fede calcistica: sempre e solo teppisti, che a volte hanno aggredito o tentato di attentare alla sicurezza dei tifosi stranieri. La tifoseria ultrà - quella organizzata - non c'entra con questi raid. Ma i «cani sciolti» sono ancora in circolazione: e dunque tra le priorità delle forze dell'ordine resta la tutela e l'incolumità dei madridisti che magari, senza accompagnamento né scorte, si presenteranno allo stadio.

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