Crociere da record a Napoli: «Nell'estate 2024 tre navi a settimana»

Quest'anno nel porto un milione e 700mila passeggeri

I relatori alla Stazione marittima
I relatori alla Stazione marittima
di Antonino Pane
Martedì 21 Novembre 2023, 09:01 - Ultimo agg. 10:59
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Napoli capitale delle crociere. I dati ufficiali del consuntivo 2023 dicono che la Stazione Marittima ha movimentato 1 milione e 650 passeggeri, cifra che posiziona il porto di Napoli al secondo posto dopo Civitavecchia. Tommaso Cognolato, ceo di Terminal Napoli, ha snocciolato numeri che vedono Napoli crescere in linea con il movimento delle crociere. Un andamento che proseguirà: nel 2024 saranno più di 32 milioni i passeggeri nel mondo e 13,2 milioni solo in Italia. «Napoli quest'anno - ha detto Cognolato - avrà complessivamente 448 accosti di navi da crociere. Gli indicatori dicono che il prossimo anno supereremo anche questo record». Più navi, più investimenti, più passeggeri. Leonardo Massa, direttore Italia di Msc Crociere, sottolinea l'equazione che regola i flussi con gli investimenti. E proprio la strategia portata avanti dal Gruppo Aponte è la sintesi perfetta di questa equazione.

Navi nuove e moderne sempre più ecosostenibili sono la fonte principale del successo della compagnia. Ed è seguendo questa linea che sono stati confermati gli ordini di altre due supernavi della classe World ai cantieri di Saint'Nazaire in Francia, dove già è in costruzione la Msc World America e dove Msc Crociere vanta anche una opzione per una terza che porterebbe a 5 le navi di questa classe.

Ragionamento identico nel settore del trasporto merci se, proprio ieri a Gioia Tauro l'armatore Gianluigi Aponte ha battezzato per il Gruppo cargo la Celestina Maresca, un'altra supernave da 24mila contenitori. E Leonardo Massa proprio su questo ha focalizzato il suo intervento evidenziando come i benefici di questa industria finiscono per riversarsi sulle città toccate.

«Ogni passeggero - ha detto - lascia in media 110 euro nella città che visita. Sono cifre enormi se rapportare ai numeri passeggeri. Inoltre le statistiche dicono che ci sono soggiorni in città pre e post crociera». Sostenibilità e sicurezza. Questi gli asset irrinunciabili sottolineati dall'ammiraglio Pietro Vella, direttore marittimo della Campania. Massimo impegno su tutti gli asset in crescita del porto. «Sulla Security - ha sottolineato Vella - abbiamo avuto due recenti visite dall'Europa e il porto di Napoli ne è uscito a testa alta». Il lavoro sinergico che si sta portando avanti con le istituzioni è fondamentale anche per il porto. Andrea Annunziata, presidente dell'Adsp del mare Tirreno centrale ha sottolineato l'importanza del comparto crociere nel porto di Napoli.

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«Stiamo lavorando - ha detto - al nuovo piano regolatore portuale che sposterà verso levante, verso la nuova darsena, gli altri asset in modo da avere al centro di Napoli più spazio da dedicare alle crociere e al turismo. Con 8 milioni di passeggeri movimentati tra Beverello e Stazione Marittima è evidente che dobbiamo dedicare più spazi a queste attività». Parole accolte con soddisfazione dal sindaco Gaetano Manfredi che vede quest'area del porto sempre più integrata con la città. «Il sottopasso - ha detto il sindaco concludendo i lavori - è un primo risultato. Entro il 2026 Napoli avrà, forse prima città al mondo, una rete metropolitana che collegherà direttamente aeroporto, stazione ferroviaria e porto. I dati esaltanti che stasera sono emersi vanno accompagnati con investimenti strutturali e per questo stiamo lavorando con l'Adsp per integrare al meglio il porto con la città. Il traffico delle crociere importante è importante per Napoli e la forte presenza di Msc in questa città è sicuramente un valore aggiunto. Gli investimenti per ridurre l'impatto ambientale sono e devono essere sempre di più significativi».
 

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