Napoli, donna cade in via Toledo sui basoli sconnessi: «Il Comune ignora le criticità»

La pavimentazione sconnessa continua a mietere vittime tra i pedoni

Il soccorrimento della donna
Il soccorrimento della donna
di Antonio Folle
Mercoledì 6 Marzo 2024, 16:53
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Uno stillicidio quotidiano fatto di cadute, perdite di equilibrio, scarpe rotte e imprecazioni in tutte le lingue del mondo. Via Toledo, la principale arteria viaria cittadina, da ormai diversi anni è nota per le sue pessime condizioni e per le numerose "vittime" del degrado infinito della pavimentazione. Ieri mattina, come ha raccontato il Comitato Diritti Essenziali, per l'ennesima volta una anziana signora è finita vittima dei basoli di porfido sconnessi.

L'anziana è inciampata su uno dei tantissimi falsi piani di via Toledo, procurandosi alcune serie ferite nella caduta. La donna è stata immediatamente soccorsa dai passanti che hanno assistito alla scena, passanti che hanno poi atteso l'arrivo prima di una pattuglia di militari e, successivamente di una pattuglia della polizia municipale. L'anziana, visibilmente sofferente, ha dovuto attendere l'arrivo di ben due ambulanze prima di essere trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Il primo automezzo, infatti, trovandosi a transitare nei paraggi per altri servizi sanitari - probabilmente trasporto dializzati - non era abilitata al trasporto di feriti. Dopo alcuni minuti sul posto è arrivata una seconda ambulanza e i sanitari hanno potuto stabilizzare la donna sulla barella per poi trasportarla di corsa in ospedale. 

 

Anche se l'anziana signora non è mai apparsa in reale pericolo di vita nonostante il dolore causato dal forte impatto con la pavimentazione di pietra, l'incidente rappresenta un ulteriore - l'ennesimo - campanello d'allarme circa le condizioni di una strada che si presenta in condizioni a dir poco disastrose. In moltissimi punti solo la famigerata rete arancione fa da "scudo" ai pedoni che, specie nelle giornate di pioggia, corrono serissimi rischi a causa dei pesanti basoli "mobili" ormai completamente staccati dalla sede stradale.

In alcuni punti di via Toledo il Comune, che ha la piena e diretta responsabilità di una strada considerata asse viario primario, ha tentato di correre ai ripari con gli orrendi interventi realizzati con l'asfalto a freddo, ma nella maggior parte dei casi - ed è proprio il caso di dirlo - la toppa è se possibile anche peggio del buco. 

E le continue cadute di pedoni potrebbero avere serie ripercussioni sul Comune non solo dal punto di vista dell'immagine, ma soprattutto dal punto di vista finanziario. Non sono poche le richieste di risarcimento danni avanzate da passanti che si procurano lesioni cadendo su una pavimentazione da terzo mondo che ha causato problemi fin dalla sua installazione. Anche se, è bene sottolinearlo, da qualche tempo in molti comuni italiani interessati da problematiche simili le amministrazioni stanno cercando di "rintuzzare" i danni rifiutandosi di pagare i risarcimenti e tentando, attraverso le varie avvocature comunali, di "girare la frittata" puntando il dito, piuttosto, su colpevoli distrazioni da parte dei pedoni stessi. 

«Questo ennesimo incidente - ha denunciato Patrizia Bussola del Comitato Diritti Essenziali - dimostra che le criticità relative alla pavimentazione dissestata di via Toledo non sono state del tutto risolte. Tra l’altro con l’arrivo delle festività pasquali i pedoni saranno tantissimi e nella calca inciampare su mattonelle rialzate o scivolare su piccoli incavi, soprattutto per le persone anziane, è un rischio prevedibile, assolutamente da prevenire».

L'ennesimo incidente che ha visto coinvolto un pedone arriva a pochissime ore dall'ondata di polemiche scatenate sui social a causa della denuncia da parte della consigliera regionale Maria Muscarà che ha rivelato come la famosa "Venere degli Stracci" di Pistoletto non sarebbe stata donata al Comune ma, in realtà, pagata circa 170.000 euro tra costi e oneri accessori. In molti hanno puntato il dito sul Comune, sottolineando l'importanza di riservare queste ingenti risorse alla manutenzione delle disastrate strade cittadine. In realtà, come dimostra la Determina 04 del 9 febbraio 2024 pubblicata sui social dalla stessa consigliera Muscarà, i fondi stanziati provengono da un capitolo di spesa destinato esclusivamente alla promozione di eventi culturali. In nessun caso palazzo San Giacomo avrebbe potuto impegnare i 168.360 euro stanziati per la venere di Pistoletto in attività di manutenzione ordinaria o straordinaria delle strade. Resta però l'interrogativo sulle priorità di un Comune che da un lato promuove interventi culturali con lo scopo di dare visibilità alla città e, dall'altro lato, che continua a fare figuracce su figuracce per le strade colabrodo che ormai chiedono pietà. 

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