Napoli, De Luca contro l'autonomia differenziata: «I giovani del Sud devono combattere»

«La nostra terra non si compra e non si vende»

Napoli, De Luca contro l'autonomia differenziata: «I giovani del Sud devono combattere»
Napoli, De Luca contro l'autonomia differenziata: «I giovani del Sud devono combattere»
Giovedì 9 Maggio 2024, 13:25 - Ultimo agg. 19:25
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«In questo momento è in discussione l'unità d'Italia perché l'autonomia significa la morte del Sud. I giovani del Sud sono chiamati a combattere, a farsi sentire». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando dal palco dell'iniziativa “Sii saggio, guida sicuro”, che si svolge in piazza Municipio a Napoli ed è promossa dalla Regione.

Rivolgendosi alla platea di studenti, De Luca ha affermato: «L'autonomia significa la fine dell'unita d'Italia. Dobbiamo essere pronti a difendere il patrimonio della nostra storia per cui intere generazioni hanno combattuto. Non possiamo rinnegare i valori dell'unità nazionale e la dignità del Sud e dei nostri giovani che non è in vendita. Il Sud non si vende e non si compra.

C'è qualcuno che pensa di ricattarci e di comprarci con pochi soldi», ha concluso. 

«Il senso di responsabilità serve a salvare le vostre vite e quelle delle vostre famiglie. Soprattutto il sabato sera evitate di fare gli imbecilli in competizioni sulle strade ed evitate l'alcool e le porcherie di chi vende vodka a 50 centesimi». Ai cronisti che gli chiedevano un parere sul nuovo codice della strada, ha risposto in modo lapidario: «È una “salvinata”».

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Parlando della campagna di sicurezza stradale, il governatore ha ricordato: «Questo è un programma voluto dalla Regione per educare le giovani generazioni a valori civili, al senso di responsabilità cominciando dal modo di stare nelle strade, dal modo di guidare, ma più in generale è volta a trasmettere valori di solidarietà e responsabilità ai giovani perchè quello che accade nelle nottate della movida è sconvolgente». Quindi ha sottolineato la necessità che si lavori con il mondo della scuola, con le istituzioni religiose, con il volontariato, con il mondo delle sport «per educare i giovani a valori positivi». Sul fronte delle cose da fare affinché ci sia più sicurezza sulle strade, De Luca ha posto l'accento sulla manutenzione, sull'implementazione della videosorveglianza, sulla vigilanza.

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