Napoli, all'auditorium della regione Campania il premio in ricordo di Teresa Buonocore

L'iniziativa giunta alla terza edizione è patrocinata anche dal Comune di Napoli

Teresa Buonocore
Teresa Buonocore
Venerdì 10 Maggio 2024, 12:51
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Si svolgerà lunedì 13 maggio, a partire dalle 10, presso l’Auditorium della Regione Campania (Centro Direzionale, Isola C3, Napoli) il premio Teresa Buonocore. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, nasce dalla volontà della figlia di Teresa, Alessandra Cuevas ed è promossa da associazione Partenope Dona odv, Fondazione Silvia Ruotolo onlus, con il patrocinio di Comune di Napoli, Città Metropolitana, Regione Campania, Comune di Salerno, Fondazione Pol.i.s.

Teresa Buonocore venne uccisa, a 51 anni, il 20 settembre 2010, crivellata da colpi di pistola, su mandato dell’uomo che a seguito delle sue denunce e del processo portato avanti in prima persona per i gravissimi reati di pedofilia, era stato condannato a 16 anni di carcere.

Il premio in memoria della mamma coraggio insignita della medaglia d’oro al merito civile e alla memoria, intende promulgare la cultura della legalità e della tutela dell’infanzia e delle donne.

I premiati 

Quest’anno i premiati, che interverranno durante la cerimonia, aperta al pubblico e che vedrà la presenza delle scuole del territorio, saranno: Don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), Gildo Claps (fratello di Elisa), Dario Del Porto (giornalista de La Repubblica), Don Fortunato Di Noto (presidente Associazione Meter), Lucia Fortini (assessore regionale alle Politiche giovanili e alla scuola), Giovanni Malagò (presidente del Coni), Giulia Minoli (autrice, presidente Fondazione Una Nessuna Centomila, vicepresidente Associazione CCO - Crisi Come Opportunità), Noemi Staiano (bimba ferita in piazza Nazionale il 3 maggio 2019), Mariagrazia Santosuosso (avvocato penalista).

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Riconoscimenti inoltre ai familiari di quattro vittime di femminicidio: Stefania Formicola, Norina Matuozzo, Annamaria Sorrentino, Giulia Tramontano; al sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Gaetano Manfredi; al consigliere comunale e metropolitano Salvatore Flocco; alla presidente dell’Associazione Edela Roberta Beolchi; ad Alessandro Coppola (giovane affetto dalla sindrome di Usher); alle scuole di I e II grado che hanno aderito al progetto: liceo Enrico Medi di Cicciano; istituto D’Ovidio-Nicolardi di Napoli; I.p.s.e.o.a. Cavalcanti di Napoli; liceo statale Alfano I di Salerno. I premi consistono in una scultura donata dall’imprenditore Giuseppe De Stefano, che raffigura i piedi di una madre e di un bambino che si sovrastano per darsi sicurezza a vicenda, simbolo di un amore filiale senza confini, come spiega la frase scelta dallo stesso De Stefano: “Ci sarò ad ogni tuo passo”.

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