Giovanni Malagò è tornato a parlare anche della contestata legge che ha previsto la nascita di Sport e Salute, Malagò ha ribadito ai deputati: «Il rischio che qui si sfasci tutto è elevato, qui salta tutta la dinamica del sistema sportivo. Il Coni non ha personale, non ha pianta organica. Se modificate l'oggetto sociale (con la nascita di Sport e Salute, ndr) il Coni sarà una semplice rappresentanza e questo la carta del Cio non lo può accettare. L'ho detto a Giorgetti, prendi la testa di Malagò ma non prendere la testa del Coni perché state facendo una cosa senza senso».
«I miei rapporti con gli interlocutori del governo sono idilliaci, ma non darò mai il mio assenso a quanto fatto.
Sono orgoglioso che questo governo si occupi finalmente dello sport nella scuola e di tutte le tematiche sulla salute. Ma è il veicolo che non è comprensibile: o si duplicheranno le risorse oppure quelle cose nessuno sarà in grado di farle. Questo mondo non si può dividere, se le cose sono state fatte male bisognerebbe sapere cambiare idea»