«In camera avrò un bel medagliere - le prime parole di Bertagnolli - Ci siamo impegnati tanto. Sinceramente non pensavo di vincere tre medaglie, sebbene fosse il nostro obiettivo sin dall'inizio. Abbiamo avuto il merito di crederci fino in fondo». «È un'emozione incredibile che non pensavo di vivere - ha commentato Casal - Vincere questa medaglia rappresenta il coronamento di un percorso basato su tanto lavoro. Già dalla prima manche siamo partiti con una grande determinazione, riscattando la prestazione di ieri». «Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario - ha dichiarato Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, al termine della gara - Hanno l'età di mio figlio, sono sul tetto del mondo e se la sono meritata tutta questa medaglia.
Giacomo e Fabrizio sono un esempio dell'Italia che vince». «Un risultato che inorgoglisce tutta la grande famiglia paralimpica, frutto anche del lavoro fatto da tutta la squadra Fisip, a partire da Tiziana Nasi», ha aggiunto Pancalli. Nella categoria sitting, Renè de Silvestro è autore di un'ottima seconda manche (1'08.55) e ottiene l'ottava posizione con il tempo totale di 2'19.11. Primo gradino del podio per il norvegese Pedersen (2'13.45), secondo per lo statunitense Walker (2'13.79), terzo per il polacco Sikorski (2'15.90). «Sono soddisfatto della mia gara, ho sciato bene - ha affermato de Silvestro - era giusto attaccare. Non ho nessun rammarico». Nella categoria standing, Davide Bendotti recupera sei posizioni rispetto alla prima manche e chiude 19/o. Il lombardo scia in 1'12.61 (2'26.82 complessivo). Oro allo svizzero Gmur (2'12.47), argento all'atleta NPA Bugaev (2'13.49), bronzo al canadese Guimond (2'13.67).