A questo punto i militari, vista la situazione ormai critica, non hanno esitato ad intervenire, evitando così che l'uomo venisse raggiunto alla gola, e, azzannati a loro volta alle gambe, fortunatamente protette dagli stivali che hanno attutito i morsi, hanno messo in atto le tecniche di immobilizzazione con i bastoni da difesa in dotazione, riuscendo a bloccare al suolo l'animale fino all'arrivo di un medico veterinario, che lo ha sedato e trasportato al canile comunale.
L'uomo già azzannato prima dell'arrivo dei carabinieri ha riportato una grave e profonda ferita ad un braccio ed è stato sottoposto alle cure dei sanitari. I militari, invece, se la sono cavata con delle lievi escoriazioni. Sono in corso le indagini per risalire alla proprietà del cane che, come constatato dal veterinario, era sprovvisto di microchip.