«Voglio denunciare. Mi hanno picchiato senza motivo, io non ho fatto nulla». Lo ha detto, raggiunto dall'Ansa il 23enne guineano che ieri è stato arrestato a Modena per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un'auto dei carabinieri. Il giovane è stato filmato mentre un carabiniere lo ha colpito con pugni mentre stava tentando di farlo entrare in macchina. «Ieri mattina stavo aspettando l'autobus - dice - i carabinieri mi hanno chiesto i documenti e io non li avevo. Ho spiegato che potevo chiamare un mio amico che me li avrebbe portati. Ma loro volevano buttarmi in macchina. Io lavoro, non ho mai fatto nulla di male».
L'udienza
Nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto, il 23enne aveva dichiarato di essere stato «picchiato al volto e a una gamba» e di non aver provocato danni all'auto di servizio dei carabinieri.
La ricostruzione
Non aveva con sé i documenti e avrebbe detto ai militari, riferisce la sua avvocata, Barbara Bettelli, che avrebbe potuto chiamare un amico che glieli avrebbe portati. A quel punto sarebbe stato però invitato a salire in macchina per andare in caserma e lui non voleva. «In udienza è stato detto che è stato controllato perché sembrava sospetto. Ma non c'era a mio avviso nessun indizio che stesse commettendo un reato», spiega la legale. Si tratta di un ragazzo arrivato in Italia alcuni anni fa «in barcone» e «non risultano precedenti di condanne». Dopo aver fatto il lavapiatti, attualmente lavora come aiuto cuoco in un ristorante della provincia «ed è molto apprezzato dal suo titolare». L'udienza è stata rinviata al 18 aprile.