Usa, bimbe di 4 e 8 anni spariscono: tre mesi dopo si scopre che il padre le aveva promesse in spose a membri di una setta

Usa, bimbe di 4 e 8 anni spariscono: tre mesi dopo si scopre che il padre le aveva promesse in spose a membri di una setta
di Federica Macagnone
Martedì 5 Dicembre 2017, 17:23 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 00:53
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La chiesa mormone lo aveva espulso l'anno scorso e la ex moglie aveva ottenuto l'affidamento esclusivo dei loro quattro figli, ma John Coltharp non si è dato per vinto e ha cercato dalla vita una folle rivincita: da un lato ha fondato insieme all'amico Samuel Warren Shaffer, sedicente profeta, la setta religiosa dei "Cavalieri della spada di cristallo", in cui è prevista la poligamia, e dall'altro ha rapito i figli, promettendo come spose a Shaffer due delle sue bambine, Dinah e Hattie di 8 e 4 anni. Ecco cosa c'era dietro la misteriosa sparizione dei quattro bimbi, di cui non si sapeva più nulla da settembre: un giallo che ha avuto il suo epilogo lunedì, quando Dinah, Hattie e i loro fratellini di 6 e 7 anni sono stati ritrovati dalla polizia nei dintorni di Lund, nello Utah, a 280 km dalla loro casa di Spring City.

Coltharp era stato arrestato venerdì per sequestro di persona e ostruzione della giustizia, ma si era rifiutato di dire alle autorità dove fossero i suoi figli. Lunedì mattina l'ufficio dello sceriffo della Contea di Iron ha fatto irruzione nella sede della setta, dove ha trovato due figli di Coltharp e ha arrestato Sheffer, il quale, a differenza dell'amico, ha detto agli agenti che le sue due figlie erano insieme alle due bambine di Coltharp. La polizia ne ha trovate due rinchiuse in una roulotte, mentre le altre due erano state nascoste in due barili d'acqua: erano tutte in discrete condizioni di salute, ma sono state comunque sottoposte a visite mediche.

Heather Coltharp Lee, sorella di John Coltharp, lunedì stesso ha scritto un post su Facebook: «Spero che mio fratello marcisca in prigione, il che mi addolora tantissimo perché è mio fratello e lo amo. Ma le sue scelte hanno distrutto troppe vite».
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