Batosta per la Salernitana
svanisce il sogno playoff

Batosta per la Salernitana svanisce il sogno playoff
di Eugenio Marotta
Mercoledì 3 Maggio 2017, 06:35
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SALERNO - Missione fallita. Playoff più lontani. Quasi irraggiungibili. Per la Salernitana e non solo. C’è il rischio, infatti, che la post season possa addirittura non disputarsi come accaduto una sola volta, 10 anni or sono (era la stagione della Juve, del Napoli e del Genoa in cadetteria), oppure si giochi soltanto la fase finale.
La Salernitana è venuta meno nel momento più delicato ed importante della sua stagione. Non è stata la prima volta, purtroppo, ma rischia di essere l’ultima. Al tempo. Ieri l’altro, nel posticipo notturno contro il Frosinone allo stadio Arechi, la truppa granata aveva l’occasione per frenare la corsa dei ciociari e conquistare al tempo stesso tre punti di platino in ottica spareggi promozione. Il campionato sembrava volere aspettare proprio l’ippocampo che, invece, si è “divertito” a fare il passo del gambero. Lunedì sera bisognava fare di tutto per conquistare l’intera posta in palio. Per se stessi e per l’intero campionato in ottica playoff. Niente di tutto questo. I granata hanno regalato un quarto d’ora da brividi agli avversari che hanno ringraziato e battuto subito cassa, infliggendo un pesante uno-due per poi beneficiare pure di alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili che hanno consentito di chiudere la prima frazione di gioco con un secco 3 a 0, addirittura in superiorità numerica per l’espulsione di Minala (nella ripresa la Salernitana finirà in nove per il doppio giallo ai danni di Vitale ndA). Ma tant’è. 
Sviste arbitrali a parte però – sarebbe un grosso errore attribuire alla direzione di Pasqua l’esclusiva della debacle – la Salernitana ci ha messo parecchio del suo per stendere il tappeto rosso al Frosinone. Purtroppo non è la prima volta quest’anno che la squadra di Bollini faccia harakiri proprio nel momento in cui invece avrebbe dovuto dare la sterzata definitiva alla propria stagione. Altro che colpo di grazia. La Salernitana ancora una volta si è fatta male da sola, frenando bruscamente. Con il rischio, purtroppo, che stavolta potrebbe non esserci una seconda chance. Soltanto l’aritmetica, infatti, al momento tiene ancora accesa una fiammella (sempre più flebile) di speranza per i granata. A voler dare retta ai numeri, però, la stagione della Salernitana sembra essersi definitivamente chiusa con le tre sberle subite da parte ciociari. Anche perché la squadra è reduce da una lunga ed estenuante rincorsa che evidentemente oggi sta pagando a caro prezzo. In termini di tenuta psicofisica, tanto per intenderci. Nel giro di poco più di un mese, infatti, i granata prima si sono allontanati dalle zone calde della graduatoria grazie a qualcosa come sei risultati utili di fila (di cui quattro vittorie consecutive) – fino ad ipotecare la salvezza – per poi ritrovarsi proiettati ad un passo dalle zone nobili della classifica. Peccato sia mancato sempre quel “quid” in più per centrare la zona playoff. Come se la squadra soffrisse di vertigini dopo la lunga scalata, insomma.
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