Arechi, nuovi tornelli:
aumenta la capienza

Il Comune di Salerno ha ricevuto i fondi per l'installazione dei tornelli allo stadio Arechi. Altri tornelli: si aggiungeranno a quelli esistenti, saranno a doppio ingresso e verranno posizionati ai varchi dei Distinti e della tribuna. Saranno propedeutici all'innalzamento della capienza dell'impianto di via Allende: abbassata a dicembre 2017 proprio perché mancavano tornelli, ritornerà a 31.300 spettatori. I soldi, 450mila euro iva compresa, arrivano dal fondo cassa delle Universiadi e sono stati destinati pochi giorni fa a Palazzo di Città attraverso un decreto dirigenziale firmato dal commissario straordinario per le Universiadi, il direttore generale Gianluca Basile. Si tratta di un finanziamento extra: i soldi sbloccati si aggiungono ai 2,7 milioni di euro (a fronte dei 5,6 richiesti in origine) che erano stati già destinati al restyling dello stadio Arechi, sediolini compresi. Sono definiti in gergo «fondi livello 2», perché l'intervento è finanziato attraverso il pacchetto Universiadi ma non è funzionale alle Universiadi. Infatti l'installazione dei tornelli comincerà al termine dell'Olimpiade Universitaria. Il cartellone degli eventi bypassa Salerno per quanto riguarda la cerimonia di apertura e di chiusura ma coinvolge totalmente il capoluogo e la sua provincia per quanto riguarda la disputa di importanti competizioni di sport di squadra, tra questi il calcio che avrà lo stadio Arechi come struttura di riferimento, il 2, 10, 11 e 13 luglio.
 
Incassato il via libera e ottenuto lo sblocco dei fondi, il Comune di Salerno ha in corso adesso la realizzazione del progetto che verrà poi approvato con delibera di giunta. Dopo le Universiadi, si procederà alla gara d'appalto. Tutto dovrà essere pronto all'inizio del prossimo campionato, che la Salernitana auspica di giocare in uno stadio più confortevole, più ampio e rinnovato e che i tifosi, a propria volta, si augurano di frequentare ammirando una squadra più forte, finalmente vincente. L'innalzamento della capienza dovrà essere poi ufficializzato dalla Commissione provinciale di vigilanza chiamata a riunirsi, a cose fatte, cioè a lavori ultimati. La capienza dello stadio fu abbassata a 26.500 spettatori a dicembre 2017. Una sterzata l'installazione immediata di nuovi tornelli in curva Sud evitò la perdita di posti anche nel settore occupato dalla torcida granata, che ha conservato una capienza di 8mila spettatori. Si arriva a 26.500 aggiungendone 2mila in curva Nord settore ospiti, 9000 nei Distinti e 7500 in tribuna. In queste settimane di comunicati, posizioni contrastanti in seno alla tifoseria, striscioni e cori, c'è pure chi ha immaginato un futuro in curva Nord. Il settore non ha più varchi murati (da tempo) nell'anello superiore ma in questo caso si aprirebbe una partita «sui generis», legata non alla commistione degli ingressi (come al campo Volpe) con la tifoseria avversaria ma alla necessità di potenziare la rete di protezione per evitare il lancio di oggetti.

Un altro tema da affrontare al termine delle Universiadi sarà la manutenzione del manto erboso dello stadio Arechi. La ditta Tanci che si occupa della cura del terreno di gioco per conto della Salernitana, come da convenzione d'uso stipulata con il Comune di Salerno e in scadenza a giugno 2020, dovrebbe entrare in azione a luglio ma non potrà farlo prima della conclusione della finale di calcio delle Universiadi. Il programma degli interventi di trattamento del «tappeto» verde slitterà a fine luglio e sconfinerà facilmente ad agosto, il mese del debutto in Coppa Italia. Nel frattempo il 13 maggio, poche ore dopo la conclusione della stagione regolare (11 maggio, Salernitana a Pescara), lo stadio Arechi ospiterà la manifestazione di beneficenza «Un gol per la Nigeria», che coinvolgerà studenti, baby calciatori, associazioni del terzo settore. Il ricavato sarà devoluto all'associazione SOS Solidarietà Onlus di Salerno. Il 14 maggio, infine, sarà in programma il torneo delle Forze di Polizia.