Nocera Inferiore, sei nuovi medici in arrivo al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I

L’Asl Salerno ha dato il via libera: quattro sanitari entrano in servizio subito

L'Umberto I di Nocera Inferiore
L'Umberto I di Nocera Inferiore
di Nello Ferrigno
Venerdì 10 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:37
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Da via Nizza c’è il via libera. Dal quartier generale dell’Asl Salerno è arrivata la notizia che sei nuovi medici andranno a rinforzare l’esiguo gruppo di colleghi attualmente in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

Quattro dei nuovi assunti entreranno in servizio già dai prossimi giorni, gli altri due entro la metà del mese. Per il primario del reparto di emergenza, Giovanna Esposito, è un’ottima notizia. Ora avrà la possibilità di redigere i turni con maggiore serenità e senza ricorrere al “prestito” di colleghi dagli altri reparti o presidi ospedalieri.

Era stato lo stesso direttore generale dell’azienda sanitaria, Gennaro Sosto, ad evocare poche settimane fa l’impossibilità di stilare gli ordini di servizio. Frase ripetuta un mese fa dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della sua visita all’ospedale di Pagani. «La situazione è talmente grave - disse il governatore - che rischiamo di chiudere i pronto soccorso di Salerno e Nocera».

Ed auspicò un intervento del governo in ambito sanitario, soprattutto per reclutare nuovi medici da destinare, in particolare, ai reparti di primo intervento, «pagandogli meglio, proteggendoli e garantendo uno scudo penale, assumendo anche gli specializzandi, eliminando il numero chiuso alla facoltà di medicina». Nello stesso tempo De Luca e Sosto auspicarono un buon risultato del concorsone regionale che, però, non ha richiamato molti aspiranti medici di corsia, su 363 posti disponibili solo un terzo ha inviato domanda di partecipazione.

Su questa vicenda c’è stato anche un appello della Fp Cgil affinchè si riveda la posizione di un nutrito gruppo di medici specializzandi che erano stati esclusi dalle selezioni «in quanto iscritti a scuole di specializzazione affini alla medicina di emergenza urgenza, ma non pedissequamente alla disciplina oggetto del concorso». Per il segretario generale della Fp Cgil Antonio Capezzuto e il coordinatore medici e dirigenza sanitaria Asl del sindacato Massimiliano Voza, è necessario «rivedere la procedura per i medici specializzandi iscritti a scuole di specializzazione equipollenti o affini alla disciplina messa a bando, come di fatto avviene nelle altre regioni d’Italia». Il direttore generale ha anche confermato l’ampliamento del pronto soccorso.

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«Ci sono - ha detto Sosto - spazi angusti che vanno ampliati anche per evitare che il reparto si trasformi in un imbuto.

L’ospedale di Nocera è una struttura nevralgica per l’Asl Salerno e rientra nel progetto aziendale di potenziamento dei posti letto». In cassa ci sono dieci milioni di euro, fondi che consentiranno anche l’ampliamento del reparto di medicina ed altri interventi strutturali.

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