Tonfo Salernitana, ira dei tifosi
confronto con Rosina in aeroporto

SALERNO - La Salernitana perde male, i tifosi s’infuriano e il malcontento... plana. Alla fine, a microfoni spenti, Rosina chiede scusa in aeroporto dopo uno scambio di vedute acceso ma nei limiti. I calciatori granata ieri sera hanno viaggiato sullo stesso charter Trapani-Pontecagnano organizzato dall’agenzia Travel Before che ha riportato a casa contemporaneamente pure una sessantina di supporters. Ovviamente arrabbiati. Scortati dalle forze dell’ordine dallo stadio Provinciale fino all’aeroporto di Trapani-Birgi, i tifosi salernitani hanno avuto modo di confrontarsi con la squadra al check in. Non erano presenti i gruppi ultrà ma appartenenti ai club organizzati tra i più attivi e presenti nelle trasferte.

Scambio di vedute serrato, a tratti aspro ma toni nel recinto del rispetto nella legittima sfuriata dei presenti: «Seguiamo la squadra ovunque e con passione, spendiamo soldi, non meritiamo questo». Qualcuno ha puntato l’indice anche contro il mancato saluto della squadra a fine gara. Di contro facce desolate, le scuse di Rosina per la «prestazione non all’altezza nonostante l’impegno massimo perché i primi ad essere dispiaciuti siamo noi che scendiamo in campo». In più, le parole anche di altri carismatici elementi che hanno «scagionato» la guida tecnica, prima che lo stesso Bollini prendesse in mano la situazione, assumendosi la responsabilità e catalizzando l’attenzione sulle sue rassicuranti parole. Poi in quota il clima torna sereno: pochi minuti prima delle 20 il decollo, l’atterraggio cinquanta minuti dopo all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, dove l’autobus sociale ha atteso la delegazione granata, composta da 34 persone; c’è stato spazio pure per qualche sorriso ed alcune foto ricordo con dei piccoli tifosi accorsi appositamente.