Salernitana, ancora un flop in casa
doppio Simy: playoff più lontani

Salernitana, ancora un flop in casa doppio Simy: playoff più lontani
di Enrico Vitolo
Domenica 10 Marzo 2019, 23:14
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Si fa sempre piú complicata la situazione in casa Salernitana, dopo Perugia anche all'Arechi contro il Crotone arriva una pesante sconfitta (0-2). Tempo tre minuti, peró, e la partita potrebbe subito mettersi bene per i granata, ma il gol di Jallow (azione corale con Calaió e D. Anderson) viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Il piglio, comunque, é quello giusto e nel giro di altri sette minuti ci provano Di Tacchio e Odjer dalla distanza e Casasola con un lob di testa (da angolo di Lopez) che scheggia la parte alta della traversa. La Salernitana crea ma, a sorpresa, é il Crotone a passare in vantaggio. All'11' l'ex di turno Nalini, che al 27' uscirá per un problema muscolare, serve di petto Simy che dai trenta metri batte Micai con un tiro a mezza altezza interrompendo cosí il digiuno esterno dei calabresi che durava da duecentotrentuno minuti. É decisamente piú ravvicinata, invece, l'occasione che capita a Jallow al 25': Calaió regala una perfetta palla in profonditá al gambiano che si invola in area di rigore ma spara altissimo. 
 
Sempre negli ultimi metri ci prova anche Di Tacchio (36'), ma sul suo colpo di testa si oppone Cordaz. Proprio come fa Micai tre minuti piú tardi. Ma in questa circostanza il demerito é tutto di Benali che, dopo aver strappato la palla a Migliorini con il fondamentale aiuto di Simy, calcia addosso al portiere granata. Proprio Simy, peró, non commette lo stesso errore al 55' quando, sull'ennesimo svarione difensivo della Salernitana, si invola solitario verso Micai, lo scarta e mette dentro il gol del raddoppio facendo esplodere definitivamente la rabbia del pubblico granata che inizia a prendere di mira il patron "Lotito vattene da Salerno" e il direttore sportivo "Fabiani vattene". Intanto Cordaz evita possibili problemi al suo Crotone mettendo in angolo i tentativi di Gigliotti (58') e Vuletich (72'), di fatto glo unici due sussulti di una squadra che dopo cinque minuto di recupero non puó far altro che rientrare negli spogliatoi a testa bassa e tra i fischi dei 7.183 dell'Arechi. 
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