Il Frosinone perde a Palermo, Bari rimontato
Pescara male anche nel dopo Zeman

Il Frosinone perde a Palermo, Bari rimontato Pescara male anche nel dopo Zeman
di ​Vanni Zagnoli
Sabato 10 Marzo 2018, 17:23 - Ultimo agg. 11 Marzo, 14:33
4 Minuti di Lettura
Aspettando Palermo-Frosinone, il Cittadella cementa il suo terzo posto pareggiando a Cremona. Il Venezia sale al quinto superando l’Ascoli del sempre più traballante Cosmi, consolidano la posizione playoff Parma e Perugia.
La 30^ giornata.
Bari-Pro Vercelli 2-2: 40’ Ghiglione (P); st 21’ Kozak (B), 39’ Brienza (B), 47’ Morra (P).
Cesena-Carpi 0-0
Cremonese-Cittadella 1-1: 35’ Gomez rig (Cr); 7’ st Iori.
Perugia-Foggia 2-0: st 14’ Cerri, 28’ Diamanti rig.
Pescara-Parma 1-4: 10’ Calaiò; st 24’ Ceravolo, 27’ Gagliolo, 34’ Bunino (Pe), 38’ Scavone.
Spezia-Ternana Unicusano 1-1: 28’ Finotto (T), 44’ Forte (S).
Venezia-Ascoli 1-0: 2’ st Geijo rig.
Palermo-Frosinone 1-0 2'st Gnahoré.
Domani: alle 15 Salernitana-Avellino, dalle 17.30 Empoli-Virtus Entella. Lunedì (ore 20.30) Novara-Brescia.
Classifica. Frosinone 53, Empoli 51; Palermo 50, Cittadella 49, Venezia 46, Bari 45, Parma 44, Perugia 43; Cremonese e Spezia 40, Carpi 38, Foggia 37, Pescara 36, Avellino e Salernitana 34, Brescia e Cesena 33; Novara 31, Entella e Pro Vercelli 29; Ternana Unicusano e Ascoli 26.
La Cremonese si procura un rigore al 14’, per l’uscita di Alfonso su Gomez, Brighenti se lo fa parare. Non c’è il secondo, lo sgambetto di Salvi a Cinaglia è fuori dall’area, Alfonso intuisce, segna Juanito Gomez, alla prima da titolare in grigiorosso. Il pareggio del Cittadella alla ripresa, su angolo di Settembrini, con l’8° gol di Manuel Iori, centrocampista da anni da serie A. Questa fu l’ultima partita nella Cremonese per Davide Astori, la finale playoff per la promozione in B, vinta allo Zini dal Citta, all’epoca allenato da Foscarini, contro Venturato, che era con i grigiorossi. 
A Venezia Martinho (Ascoli) tocca Falzerano, il contatto è leggero ma punibile, Geijo segna il rigore e poi coglierà una doppia traversa. Al 36’ st espulso De Santis fra i marchigiani, ammonizione per atterramento da dietro su Litteri, la seconda è a seguire, per proteste.

A Bari arriva a 7 la sequenza di risultati utili per la Pro Vercelli. 
La prima rete in carriera di Paolo Ghiglione, ex Genoa, è sulla prima azione insidiosa dei piemontesi, in dribbling su D’Elia. Morra sbaglia il raddoppio alla ripresa. Il pareggio su conclusione di Galano, Pigliacelli devia, segna Kozak ma era in fuorigioco (non segnalato) Tello, sulla linea. Vantaggio pugliese per iniziativa del colombiano, Floro Flores serve Brienza, pure subentrato, che mostra precisione, anche a 39 anni. Allo scadere la nuova rimonta per la squadra di Grassadonia, Gozzi si fa respingere da Micai la deviazione sottomisura, Morra infila il tapin del 2-2.

A Perugia, il Foggia attacca come sempre, eppure torna a non fare risultato, come nel girone d’andata. Alla ripresa stacco di Loiacono, Fajac devia con la mano, rigore negato alla squadra di Stroppa. Il gol umbro arriva sulla controfuga di Samuel Di Carmine, per la 10^ rete di Cerri. Il raddoppio su cross dalla sinistra di Pajac, Tonucci tocca con il petto, la palla carambola sul braccio, il penalty non sarebbe da concedere, tantopiù considerata la prima decisione, dal dischetto invece Diamanti realizza la sua prima rete al Perugia. Per la formazione di Breda sono 6 vittorie in 8 gare, è la migliore nel 2018.

Con la seconda vittoria esterna in sequenza, la crisi del Parma forse è veramente finita. A Pescara, il 100° gol in B di Calaiò arriva in bella girata, su assist da sinistra di Baraye. L’attaccante partito dalla serie D, con i crociati, rischia l’espulsione nel secondo tempo per intervento su Valzania. A metà della prima frazione, invece, la traversa di Lucarelli. Il raddoppio sul contropiede guidato proprio da Baraye, Ceravolo segna al primo pallone toccato (ma in fuorigioco) e poi propizia il tris, con errore del portiere Fiorillo. Negativo il debutto di Massimo Epifani sulla panchina abruzzese, dalla Primavera, il presidente Sebastiani può cercare un tecnico più esperto. D’Aversa: “E’ stato il miglior Parma della stagione”. 

Al Picco, la seconda rete di Finotto, ex Spal, giunge in rasoterra, su punizione di Tremolada da destra, e porta in vantaggio la Ternana. Il pareggio arriva su cross di Pessina, Signorini sbaglia il tocco e Francesco Forte insacca il pari per lo Spezia, è alla 5^ rete. 

Il controgioco fra Cesena-Carpi produce il primo tiro solo al 36’ della ripresa, di Laribi per i romagnoli.

Il Frosinone perde a Palermo, rischia la testa della classifica, perchè l’Empoli ha due gare in meno e gli stessi rosanero una da recuperare, rispetto alla capolista. Il primo tempo è molto equilibrato, l’occasione migliore è per la squadra di Bruno Tedino, il palo con Nestorovski. Per i ciociari tripla occasione, Ciano fa volare Pomini su un sinistro da fermo, il portiere si ripete su Dionisi, quasi a botta sicura, poi la sfera arriva a Chibsah ma Rispoli salva sulla linea. Inizia la ripresa e il Palermo decide il bigmatch, Gnahorè serve in area La Gumina, che gli restituisce il pallone per battere Vigorito con un destro sul secondo palo. Il Palermo ritrova la compattezza del girone d’andata, Coronado dà spettacolo con una bella giocata a centrocampo e una conclusione deviata dal portiere, impegnato anche da Gnahorè. Il Frosinone aveva vinto 5 gare in sequenza, da fine anno, è alla 3^ sconfitta in 6 partite, sembrava avere staccato Palermo e Cittadella in maniera definitiva, ma persino il Venezia (una gara in meno) e il Bari (2) possono riprenderlo.

 


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA