Il Benevento sfoltisce la rosa:
Iemmello e Di Chiara al Perugia

In casa Benevento è finalmente giunta una scossa in chiave mercato, ma non nella casella degli arrivi come i tifosi continuano a desiderare, ma l'impennata è giunta alla voce partenze. Il diesse Foggia, ieri, è riuscito a piazzare due cessioni importanti, due matasse che rischiavano di imbrigliare il club. In verità la questione che richiedeva una più immediata risoluzione era quello che riguardava l'attaccante Iemmello, ma anche per l'esterno mancino Di Chiara ormai la permanenza nel Sannio si era fatta complicata. Così i due sono approdati al Perugia, il maggiore corteggiatore di entrambi.
 
Per Iemmello la nuova cessione in prestito, dopo quella della passata stagione al Foggia, stavolta con diritto di riscatto a favore degli umbri, si è resa necessaria dopo che l'attaccante aveva sostanzialmente rotto con la tifoseria sannita in virtù di alcuni gesti rivolti dall'ex Sassuolo ai sostenitori giallorossi nell'ultimo Foggia-Benevento disputato allo «Zaccheria». Al ritrovo della squadra di sabato, Iemmello era stato l'unico calciatore sonoramente fischiato. Una situazione difficile per pensare di poterla gestire in un intero campionato. Per di più il Perugia, rispetto ad altre pretendenti, aveva il pieno gradimento del giocatore che così potrà essere più vicino a Roma dove ha messo su famiglia con l'attrice, nonché neo mamma, Giulia Elettra Gorietti. Per Di Chiara, invece, il problema era legato all'insoddisfazione della tifoseria (ma pure del club) più volte palesatasi anche durante le partite per un giocatore che due estati fa, in A, era giunto a Benevento proprio dal Perugia, dietro il pagamento di 3 milioni di euro, poiché considerato il miglior esterno sinistro della B, ma che in due stagioni ha praticamente sempre disputato gare al di sotto delle aspettative e fors'anche delle sue possibilità, tanto da essere puntualmente accantonato sia da Baroni che da De Zerbi e in ultimo da Bucchi, tutti suoi estimatori conclamati.

Le due partenze, oltre che a un tornaconto economico, certamente non equiparabile ai costi d'acquisto dei due calciatori, fanno sicuramente dimagrire la voce degli ingaggi ma anche il folto gruppo di giallorossi che a Pinzolo continua a sudare agli ordini di Inzaghi a cui da ieri si è unito anche Improta, ritardatario giustificato poiché reduce dal viaggio di nozze. Oggi, alle 17,30, prima amichevole di stagione con il tecnico sannita che potrà iniziare a saggiare le qualità dei suoi calciatori chiamati a rompere il ghiaccio contro i dilettanti del Pinzolo Val Rendena. Intanto non giungono buone notizie per Pasquale Schiattarella. Con il centrocampista il Benevento ha sostanzialmente trovato l'accordo per un biennale, ma i rapporti con la Spal si sono raffreddati in virtù di qualche incomprensione sorta per la vicenda Antenucci. Il Benevento vorrebbe Schiattarella senza versare nulla agli estensi che, logicamente, non hanno preso di buon grado la cosa. Per cui, per il momento, l'approdo di Schiattarella in giallorosso che sembrava imminente si è decisamente rallentato. Ciò, comunque, fa riprendere vigore alla trattativa per un altro centrocampista, Falzerano del Perugi, per il momento rimasto distinto dalle cessioni agli umbri di Iemmello e Di Chiara. Domani, invece, il Consiglio Federale sancirà l'esclusione del Foggia dai campionati professionistici e sostanzialmente, ma non formalmente, consentirà a Kragl di potersi almeno allenare con un altro club, mentre per l'annuncio del tesseramento bisognerà attendere la comunicazione ufficiale dello svincolo per tutti gli ex rossoneri. Per cui, nel prossimo fine settimana, il tedesco potrebbe aggregarsi ai giallorossi in Trentino. Sul fronte attaccante continua la spasmodica ricerca di Foggia, in questi giorni di stanza a Milano proprio per dragare il mercato a caccia di opportunità che possono sbucare pure improvvisamente nel corso di incontri con procuratori e diesse.

Nel calcio femminile alle Universiadi la Corea del Nord è un rullo compressore: dopo aver vinto il girone a punteggio pieno e aver steso l'Italia ai quarti (4-1), le nordcoreane ieri al «Vigorito» hanno strapazzato (5-0) l'Irlanda in semifinale. In finale sempre a Benevento incontreranno la vincente di Russia-Giappone (domani alle 21, alle 17 finale per il bronzo). Oggi i quarti del volley maschile al «Palatedeschi»: alle 12 Russia-Giappone, alle 14.30 Polonia-Cina, alle 17.30 Repubblica Ceca-Francia e alle 20 Italia-Portogallo.