Benevento, fiducia a Bucchi:
Vigorito blinda il tecnico contestato

Benevento, fiducia a Bucchi: Vigorito blinda il tecnico contestato
di Gianrocco Rossetti
Lunedì 18 Marzo 2019, 12:00
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Il giorno dopo la terza sconfitta consecutiva l'ambiente calcistico giallorosso si è risvegliato ancora tramortito e attonito. Inaspettata la débacle dei giallorossi contro lo Spezia per poter essere digerita a cuor leggero dai sostenitori sanniti. La speranza, poi andata delusa, dell'ambiente ma anche della squadra e società era quella di riprendere la marcia e incamerare punti pesanti per la classifica e per far dimenticare il doppio inciampo di Livorno e Cremona.

Nei ritrovi dei tifosi o sui social network il leitmotiv del post gara è stato pressoché univoco. Bucchi è stato messo alla berlina come il maggior azionista delle responsabilità del periodo opaco. Tuttavia, il tecnico non può e non deve essere riconosciuto come l'unico detentore di colpe che, in verità, andrebbero condivise con i calciatori, veri protagonisti di quel che accade in campo. Provando a entrare nel merito delle questioni, il Benevento ha perso tre partite di fila ma con modalità e al termine di prestazioni completamente diverse fra loro, con formazioni iniziali e sostituzioni in corso altrettanto variegate. Quindi non c'è stato un allenatore che si è intestardito su un qualsiasi fattore rivelatosi poi deleterio. Inoltre, questo è pur sempre lo stesso tecnico che ha guidato la squadra sannita a inanellare dieci risultati utili consecutivi, sfiorando il secondo posto in graduatoria. È evidente che qualcosa che non va ci sia ed è altrettanto scontato pensare a Bucchi come al pilota di una nave che si è incagliata e, quindi, con delle responsabilità dalle quali il tecnico non è mai sfuggito, mettendoci sempre la faccia e, nel contempo, provando a fare scudo sui suoi calciatori. Tuttavia, l'esonero reclamato sui social probabilmente è una soluzione che al momento non garantirebbe alcun cambio di passo ma soddisferebbe solo la pancia del tifoso deluso.
 
Questo in sintesi è anche il pensiero della dirigenza giallorossa con dei distinguo. È assolutamente comprensibile che da un lato ci sia Oreste Vigorito che perplesso sta assistendo alla metamorfosi negativa della sua squadra. Il patron cerca spiegazioni e riflette sulle possibili soluzioni. Dall'altro canto c'è il diesse Foggia che prova a tenere stretti i ranghi di tutte le componenti della «navicella giallorossa» per non far sfaldare un progetto che lui in primis ha realizzato, costruito e consolidato nei momenti di grande difficoltà, già messi nel cassetto, e ora prepotentemente ripresentatisi.

La sintesi di tutto ciò, dunque, è che il Benevento proseguirà il suo percorso con Bucchi. Resta la fiducia nell'operato dell'allenatore da parte del club, non certamente illimitata, ma c'è la fiducia anche da parte dei calciatori, i quali nel post gara con lo Spezia si sono assunti la totalità delle responsabilità del momento, provando a esentare il proprio allenatore. Già ieri mattina la squadra si è ritrovata all'«Imbriani» innanzitutto per guardarsi negli occhi e fare una prima analisi di quel che è accaduto contro lo Spezia. Bucchi e i calciatori si sono parlati ma con estrema serenità, senza isterismi di sorta, del resto l'atmosfera complessiva nello spogliatoio non presenta problemi pur con tutta l'amarezza del momento. Dopo il colloquio c'è stata una seduta defaticante per chi è sceso in campo contro lo Spezia, un allenamento più intenso per quei calciatori che non ha giocato contro i liguri. Oggi, invece, la squadra godrà di un giorno di riposo. La ripresa degli allenamenti ci sarà domani pomeriggio per una settimana tipo di sedute, seppur nel prossimo weekend non ci sarà alcuna gara di campionato in virtù dell'ultima sosta del torneo prima dell'inizio dello sprint finale della competizione con le ultime nove giornate. Il cammino del Benevento riprenderà con una settimana da far tremare i polsi. In sette giorni i giallorossi andranno ad Ascoli, poi ospiteranno il Carpi e infine si recheranno a Perugia. Il futuro del Benevento e di Bucchi si deciderà per davvero in quella settimana.
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