Benevento-Frosinone,
sfida mercato per Inzaghi

Benevento-Frosinone, sfida mercato per Inzaghi
di Luigi Trusio
Giovedì 13 Giugno 2019, 14:00
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In B continua a tener banco il valzer delle panchine, che in qualche modo è collegato con gli ultimi posti da occupare in A e che vede direttamente interessato anche il Benevento, che ha obiettivi comuni con almeno un altro paio di squadre. Mentre la pattuglia delle pretendenti a Vincenzo Italiano si fa sempre più folta, per Inzaghi si profila un duello col Frosinone, con il club sannita che però resta in pole position qualora dovesse decidere di affondare il colpo. Il tecnico piacentino, a quanto pare dopo la cena con Vigorito, è stato colloquio col presidente Maurizio Stirpe e il responsabile dell'area tecnica Salvini per confrontarsi sul progetto tecnico. Il massimo dirigente ciociaro (che lunedì sera ha incontrato anche Iachini) ha chiesto ad Inzaghi quali fossero gli obiettivi, che tipo di squadra avesse intenzione di guidare. Le parti si sono aggiornate, visto che il club gialloblù è in trattativa pure con un altro ex campione del mondo, l'ex Verona e Bari Fabio Grosso (senza contare che Stirpe ha fatto un pensierino anche a Italiano). La certezza, per adesso, è che tra i due faccia a faccia sostenuti da «SuperPippo», quello con il Benevento sia andato decisamente meglio, considerata l'alchimia che sembra essersi creata con Oreste Vigorito. Ma le dinamiche sono però da considerarsi ancora molto fluttuanti, al punto che tutto può ancora accadere: Inzaghi (che dopo una richiesta fuori dall'ordinario sul piano economico sarebbe sceso a più miti pretese) rimane investito dello status di favorito per la panchina giallorossa, ma Vincenzo Italiano resto un candidato autorevole nonostante il numero delle pretendenti per accaparrarselo cresca ogni giorno di più: a Benevento, Chievo e Frosinone si è aggiunto anche lo Spezia, rimasto orfano di Pasquale Marino, passato al Palermo. Sullo sfondo restano Longo e Dionisi, pronti ad essere interpellati ed esaminati ma con poche chance di inserirsi in quella che, ormai, sembra essere diventata una corsa a due.
 
A meno di nuove, clamorose infatuazioni dell'ultim'ora. Il diesse Foggia parallelamente continua a lavorare sempre sullo sfoltimento dell'organico, che resta la priorità. Non appena ci sarà l'accordo con il nuovo allenatore, la lista di sbarco verrà ratificata ed a quel punto la società inviterà ufficialmente i giocatori in esubero a trovarsi una nuova sistemazione. Ovviamente sarà necessario scendere a compromessi con alcuni di questi e corrispondere una sorta di indennizzo per facilitare la separazione ed arrivare alla rescissione consensuale. Allo stesso tempo, il direttore sportivo ha già cominciato a sondare le prime piste per calciatori di un certo calibro, ambiti un po' da tutti e per i quali non c'è neppure la necessità dell'approvazione del nuovo tecnico. È il caso di Leonardo Mancuso, che con 19 reti, nella stagione appena conclusa si è piazzato sul terzo gradino del podio dei bomber di Serie B, alle spalle di Donnarumma e Coda. Per il bomber classe 1992 ci sarebbe un discorso in piedi con la Juventus, che non disdegnerebbe di aprire una trattativa col Benevento, considerati i buoni rapporti che intercorrono tra i due club dopo l'affare Tello. Viene quasi da dire «ci mancherebbe», vista la plusvalenza che ha realizzato la Juve con il colombiamo, rinunziando peraltro con largo anticipo alla clausola «recompra» per iscrivere subito bilancio la somma di 2 milioni e mezzo di euro, che Tello - almeno per ciò che si è visto quest'anno - forse ha dimostrato di non valere. Altri+ movimenti si registrano sul mercato estero, con alcuni emissari del Benevento particolarmente attenti ad alcuni di talenti che si sono messi in mostra nei vari campionati europei appena conclusi. Per Insigne jr il Napoli non sembra interessato al controriscatto, ma il Benevento, che ha comunicato l'intenzione di esercitare l'opzione, per esserne certo, dato che dal club azzurro per ora non sono arrivati segnali, deve aspettare ancora una decina di giorni.

Su Iemmello la dirigenza sannita è stata chiara: chiunque vuole ingaggiarlo deve accollarsi l'ingaggio per intero e chi vorrà rilevare il suo cartellino con una formula diversa dal prestito dovrà mettere sul tavolo una cifra importante perché non sarà svenduto. Cristian Bucchi è sempre più vicino a diventare l'allenatore dell'Empoli e avrebbe già sollecitato al club toscano l'ingaggio degli ormai ex giallorossi Bandinelli e Ricci, appena rientrati al Sassuolo per fine prestito. E non è escluso che il tecnico romano ma marchigiano d'adozione, una volta in sella, non chieda altri calciatori del Benevento a cui è rimasto legato.
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