Benevento, incubo infermeria:
rebus Letizia, si ferma anche Costa

Benevento, incubo infermeria: rebus Letizia, si ferma anche Costa
di Luigi Trusio
Mercoledì 14 Novembre 2018, 15:00
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L'elenco di coloro che a La Spezia non ci saranno rischia di essere cospicuo. Dopo Carpi l'infermeria è tornata ad affollarsi: in aggiunta ai lungodegenti Tuia, Bukata e Del Pinto, può dirsi scontato il forfait di Costa a La Spezia. Per lui una lesione al quadricipite della gamba destra che lo costringerà a star fermo per diverse settimane. Preoccupazione anche per le condizioni della caviglia di Letizia, che ha subito un nuovo trauma distorsivo dopo quello accusato contro la Cremonese. Ieri il terzino non si è allenato, se non ci dovessero sensibili miglioramenti la sua assenza al «Picco» sarà inevitabile. Procede in maniera graduale il recupero di Maggio e Improta, per entrambi ieri lavoro differenziato ma nessuno dei due è recuperabile per la prossima partita. Problemi anche per Nocerino vittima di un risentimento muscolare nella rifinitura pre-Carpi e sabato scorso in panchina solo per onor di firma. Nel suo caso una piccola speranza c'è. L'unico che pare in grado di rientrare è Di Chiara che dopo i fastidi nella respirazione che lo avevano costretto ad abbandonare anzitempo il campo si è sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno dato esito negativo.

È altamente probabile che Bucchi decida di far partire ugualmente per il ritiro anticipato che prevede tappe in terra scaligera, in Franciacorta e nelle Cinque Terre, anche gli infortunati: l'obiettivo è quello di compattare il gruppo, cementare i rapporti e mettere la squadra nelle condizioni di guardarsi negli occhi, discutere e capire cosa c'è che non va. Ed è giusto che questa opportunità venga data anche a quei calciatori che non saranno arruolabili. Costoro potranno allenarsi a parte sul campo, come pure in palestra o in palestra ed eventualmente essere sottoposti a terapie specifiche. In ragione di queste potenziali defezioni, per la partita di La Spezia molte scelte di Bucchi saranno ovvie più che forzate.
 
La riconferma della difesa a tre, che è nei desideri dell'allenatore, per adesso rimane un rebus, visto che occorre vedere se Antei sarà in grado di scendere in campo dal primo minuto accanto a Volta e Billong. L'alternativa sarebbe eventualmente Di Chiara come centrale mancino se dovesse essere a posto (ma in tal caso di porrebbe sempre l'interrogativo dell'esterno sinistro di centrocampo). Non escluso l'impiego del giovane Sparandeo come già accaduto al «Cabassi», ma il tecnico potrebbe anche decidere di tornare al 4-3-3 se dovesse vedersi obbligato a stravolgere troppo gli assetti. Alla fine quel che conta sarà l'equilibrio e non è detto che contro una formazione che gioca con un sistema speculare come lo Spezia non possa essere l'ideale riaffidarsi al vecchio modulo. Bucchi ha tuttavia ancora cinque giorni di tempo per pensarci. A centrocampo mancano gli uomini numericamente perché con le assenze di Bukata e Del Pinto, ci si sono messi pure la squalifica di Tello, ieri fermato per un turno per cumulo di ammonizioni, e l'affaticamento di Nocerino a complicare le cose. In mediana le alternative sono tre, una solo però di ruolo: quella di impiegare Volpicelli mezzala dal primo minuto. Le altre due prevedono l'esordio dell'anglogiapponese Cy Goddard, finora mai utilizzato ma provato spesso negli ultimi allenamenti come interno sinistro di centrocampo, e l'idea di schierare Buonaiuto sulla linea dei centrocampisti come già fatto da Giunti al Perugia. Queste difficoltà si presenterebbero sia in caso di 3-5-2 che di ritorno al 4-3-3. Come ulteriore ipotesi ci sarebbe quella di affidarsi al 4-2-3-1 che consentirebbe di piazzare Viola e Bandinelli a fare da schermo davanti alla difesa, con Ricci, Insigne e Buonaiuto alle spalle di uno tra Coda e Asencio. Questa mattina dopo l'allenamento il Benevento pranzerà e poi si trasferirà in pullman a Napoli da dove in treno raggiungerà Verona per il successivo pernottamento. Da lì altro trasferimento in pullman per l'Hotel «Touring» di Coccaglio dove resteranno fino a sabato. Ultimo giorno di ritiro a Lerici, località vicina a La Spezia.
 
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