Benevento, playoff a rischio:
caso Palermo, ipotesi slittamento

Benevento, playoff a rischio: caso Palermo, ipotesi slittamento
di Luigi Trusio
Mercoledì 8 Maggio 2019, 12:00 - Ultimo agg. 17:56
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Bucchi, per far quadrare i conti, stavolta dovrà essere chirurgico. Il tecnico deve riuscire a trovare la combinazione perfetta per fare in modo di presentare una squadra competitiva a Brescia mettendo al sicuro la presenza nei playoff di alcuni elementi imprescindibili. È per questo che già da qualche giorno si sta arrovellando il cervello alla ricerca della migliore strategia per salvare capra e cavoli. Una cosa è certa: il Benevento al «Rigamonti» non andrà a fare da sparring-partner ma andrà a difendere l'onore, per dimostrare di valere un posto in Serie A e cercare di rovinare la festa ai 15mila bresciani nel giorno della consegna della coppa per il primo posto in campionato. L'allenatore sta valutando in maniera approfondita ogni singola situazione, sta monitorando il percorso di ciascun singolo, in particolare quelli sofferenti per acciacchi di varia natura, per capire che margini di recupero possono avere e quanto rischioso sarebbe mandarli in campo sabato.
 
Tra diffide e infortuni non sarà semplice sbrogliare la matassa e disegnare una formazione che sia in grado di far male al Brescia ed esprimersi su grandi livelli in quella che sarà l'ultima sfida ufficiale di preparazione ai playoff. Bucchi è combattuto tra la necessità di preservare alcuni uomini e scongiurare squalifiche ulteriori infortuni e la consapevolezza di non poter tenere i calciatori lontani dall'agonismo per un tempo che potrebbe anche essere ragionevolmente più lungo di quello che si prospetta. Dalla partita del giorno 11 a Brescia, infatti, i giallorossi a norma di regolamento dovrebbero rientrare in gioco soltanto la sera di mercoledì 22 maggio per la semifinale d'andata da giocare in trasferta.

Ma c'è il pericolo incombente, e secondo taluni più che concreto, che i playoff possano slittare in seguito alle decisioni da prendere sul caso Palermo, un po' come accaduto lo scorso anno a causa dei giudizi pendenti sul Bari. Tenendo conto che la prima udienza dinanzi al Tribunale Federale Nazionale è fissata per venerdì 10 maggio, vien da sé che il verdetto non sarà emesso prima di un paio di giorni lavorativi e quindi all'inizio della successiva settimana. Da quel momento in poi sia il Palermo che la Procura Federale avranno l'opportunità di presentare appello avverso la decisione del Tfn, e anche in questo caso sarà difficile che l'eventuale sentenza arrivi prima del 17, giorno in cui è prevista la prima gara del turno preliminare di post-season. Pertanto, la forbice temporale tra l'ultimo match della stagione regolare e l'esordio del Benevento nei playoff potrebbero anche allargarsi di un'ulteriore settimana, il che porterebbe i giallorossi a stare fermi, senza gare ufficiali, per quasi 20 giorni.

Troppi per Bucchi, che sta già pensando di chiedere alla società di organizzare qualche test amichevole per testare, di volta in volta, il livello di condizione dei suoi calciatori nel periodo di stop forzato. Tra le altre cose, in caso di slittamento degli spareggi, le squadre che andrebbero in finale sarebbero costrette a conoscere il loro destino (leggasi campionato di competenza) addirittura dopo il 9 giugno, con conseguente danno causato dai ritardi nella pianificazione della stagione successiva. È accaduto al Frosinone lo scorso anno (playoff rinviati di 6 giorni per il caso-Bari), che, a detta del presidente Stirpe, si è poi trovato in grossa difficoltà nel ripartire con la nuova programmazione per la Serie A e con i movimenti sul calcio-mercato, i giorni di vacanza che spettano di diritto ai calciatori, ritiro tardivo, varie ed eventuali.

Quanto alla formazione per Brescia, Bucchi schiererà Gori tra i pali come premio alla serietà e alla capacità di essere uomo-spogliatoio, sempre prodigo di consigli ai compagni più giovani. Sulle corsie il tecnico avrà l'imbarazzo della scelta tra Improta, Letizia, Gyamfi e Di Chiara. In mediana Tello e Viola sicuri, con Bandinelli che potrebbe rifiatare a vantaggio di Buonaiuto. Fra trequarti e attacco in corsa Vokic, Insigne, Coda e Armenteros. In difesa si va verso il tandem centrale Volta-Antei. Riposo scontato per i diffidati Caldirola e Crisetig, mentre sull'eventuale impiego di Coda (a rischio squalifica al prossimo giallo) non è stata ancora presa una decisione definitiva.
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