Benevento, Puggioni verso l'addio:
ipotesi Super League col Lugano

Benevento, Puggioni verso l'addio: ipotesi Super League col Lugano
di Luigi Trusio
Martedì 8 Gennaio 2019, 13:01
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Finalmente (quasi) tutti presenti. Per la gioia di Cristian Bucchi. Il primo allenamento dell'anno ha regalato al tecnico il gruppo al gran completo: mai prima di ieri, neppure in occasione del ritiro precampionato, l'allenatore aveva avuto la possibilità di contare su tutti gli effettivi. Ovviamente mancavano Bukata (che risulta ancora convalescente ed inoltre non è rientrato dalla Slovacchia, per lui si profila un ritorno ai polacchi del Piast Gliwice) e Armenteros (impegnato con le visite mediche, si aggregherà oggi al gruppo). Non c'era neppure Christian Maggio, ma si trattava di un'assenza programmata. La missione San Siro è alle porte: la squadra si allenerà all'«Imbriani» anche nei prossimi giorni e sabato partirà alla volta di Milano per tentare l'assalto ai quarti di finale in quello che sarà un match ad eliminazione diretta (in caso di parità sono previsti i supplementari ed eventuali rigori). La gara sarà trasmessa in diretta alle 18 su Rai Due. Nel frattempo i 250 tifosi che hanno acquistato il tagliando per il settore ospiti attendono ancora di conoscere le modalità di rimborso, dopo che il giudice ha sancito la disputa porte chiuse. Per adesso nessuna comunicazione da parte del club nerazzurro, ma qualcosa dovrebbe sbloccarsi in questa settimana.
 
La sfida di Tim Cup si avvicina e il fatto che Bucchi possa attingere da tutte le risorse a sua disposizione rappresenta un evento non da poco. Tanto più che sia il tecnico che la società sono persuasi che siano stati proprio i numerosi infortuni e la mancanza di adeguate rotazioni a complicare le cose nel periodo buio. Per Bucchi, Foggia e Vigorito la carenza di alternative e l'impiego obbligato e forzato di talune pedine sono state la principale causa delle difficoltà della squadra nella fase centrale del girone d'andata. Per questa ragione il mercato del Benevento sarà frutto di lunghe e articolate riflessioni su ogni singolo rinforzo ma anche sugli stessi movimenti in uscita.

Ad oggi il direttore sportivo sta operando con molta cautela per evitare di ripetere gli errori estivi: niente nomi altisonanti che corrispondano a calciatori stagionati in cerca di rivincite o di «last chance», ma solo elementi funzionali e soprattutto scelti dall'allenatore, che in questa delicata fase avrà ancora più voce in capitolo. Un piccolo repulisti andrà fatto principalmente per sfoltire l'organico da un punto di vista numerico: andranno sistemati i giovani Volpicelli, Goddard, Filogamo che qui non stanno trovando spazio e rischiano di trascorrere un anno intero senza giocare, forse anche Cuccurullo e Sparandeo saranno girati in prestito a qualche club di C per farsi le ossa. Sempre in uscita Puggioni, sta ancora valutando la proposta del Lugano che però è sempre inferiore all'importo del residuo contrattuale che ha con il Benevento (per un totale di un anno e mezzo). Il trasferimento nella Super League svizzera per lui significherebbe riavvicinarsi a casa (Lugano dista poco più di 200 km da Genova), e il portiere ci sta pensando. Il Benevento tuttavia non sarebbe interessato all'eventuale contropartita, l'estremo difensore elvetico David Da Costa, ex Novara. Letizia e Viola incedibili (ma il mercato è lungo e le lusinghe per i due sono parecchie). Dicevamo di Bukata: il Piast Gliwice ha intenzione di parlare col Benevento per farlo tornare, e i giallorossi non si strapperanno i capelli per trattenerlo. Bisogna solo trovare la formula: si ragionerà sul prestito oppure sulla rescissione, ma in quest'ultimo caso il calciatore non dovrebbe avere nulla a pretendere sul piano economico. Armenteros non sembra entusiasta di restare a Benevento e ha espresso il desiderio di tornare a giocare in Olanda dove ci sono più squadre interessate a lui, in primis il Pec Zwolle di Jaap Stam, ma pure Heracles e Utrecht. Bucchi ha chiesto di visionarlo in allenamento: il tecnico deve anche capire come sta visto che lo svedese (che ieri ha effettuato i primi test fisici) non gioca una partita ufficiale dal 28 ottobre scorso per via di un infortunio che gli ha fatto saltare tutti i playoff Mls con i Portland Timbers. Fin a quando per lui non arriveranno proposte concrete si allenerà con il Benevento e poi si valuterà il da farsi.

In entrata il club sannita non ha fretta e preferisce fare le cose in maniera graduale, anche se Foggia ha fissato un paio di appuntamenti importanti: entro la fine di questa settimana e l'inizio della prossima dovrebbe esserci un primo arrivo in casa giallorossa, mentre le cessioni dovrebbero essere almeno un paio.
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