Benevento, rebus playoff:
attesa la sentenza sul caso Palermo

Benevento, rebus playoff: attesa la sentenza sul caso Palermo
di Gianrocco Rossetti
Lunedì 13 Maggio 2019, 12:00
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Il Benevento ha archiviato il secondo torneo di serie B della sua storia con un quarto posto che ha migliorato la quinta posizione raggiunta nel 2016-17, che poi si è rivelata apripista per l'approdo in A dagli spareggi post season. Al calar del sipario del campionato regolare è giunta anche la bella soddisfazione della vittoria contro quel Brescia dominatore della stagione e meritatamente approdato alla massima categoria dal primo posto. I lombardi non avrebbero certamente voluto perdere l'ultima apparizione stagionale davanti ai propri tifosi ma le velleità bresciane si sono infrante al cospetto del vero protagonista di giornata: Ghigo Gori. Per il portiere tarantino si è trattato di un ritorno in campo in gara ufficiale a distanza di oltre due anni e dopo aver festeggiato venerdì le trentanove primavere. Sul rettangolo verde Gori si è fatto ammirare non solo per il rigore parato al capocannoniere Donnarumma, ma nel complesso per come si è destreggiato tra i pali, a dimostrazione di quanto sia alto il livello di professionalità di una vera e propria «bandiera» giallorossa.
 
Alla luce dei responsi finali espressi dall'ultima giornata, il Benevento dovrebbe tornare in campo mercoledì 22 maggio in gara esterna sul terreno di gioco della vincente del quarto di finale in gara unica, che si dovrebbe disputare sabato 18 allo stadio «Adriatico» tra Pescara e Cittadella. La semifinale di ritorno al «Vigorito» si dovrebbe giocare domenica 26 maggio. In verità per tutti questi impegni in calendario il condizionale è d'obbligo, dato che proprio oggi o al massimo domani il Tribunale Federale Nazionale dovrebbe pubblicare la sentenza di primo grado sul «caso Palermo», con l'eventuale sanzione comminata al club siciliano che potrebbe stravolgere la classifica appena determinatasi e far mutare tutto il calendario dei playoff ma anche dei playout. Sussiste anche una possibilità che il Tfn si pronunci per l'improcedibilità del giudizio sui rosanero o che lo sospenda in attesa delle decisioni dei tribunali ordinari. Un bailamme che si districherà soltanto con una pronuncia in grado d'appello sulla vicenda che vede coinvolto il sodalizio siciliano. Per questa ragione, sempre per oggi, è fissata una riunione della Lega di serie B, alla quale parteciperanno in particolare tutte le società coinvolte negli spareggi di fine stagione, per decidere lo slittamento del calendario di playoff e playout di almeno una settimana. L'intenzione degli organismi dirigenti della Lega cadetta è quella di far disputare gli spareggi quando tutte le vicende giudiziarie, in primis del Palermo ma anche quella che vede coinvolto il neoretrocesso Foggia, saranno definitivamente risolte. Ma c'è anche un limite temporale oltre il quale non si potrà andare, poiché al momento la finale di ritorno per l'accesso alla serie A è prevista per il 2 giugno e si vuole evitare in tutti i modi di allungare il calendario oltre il weekend dell'8 e 9 giugno, poiché dal 16 dello stesso mese l'Italia sarà la sede della fase finale dei campionati Europei Under 21. Per quel periodo la Figc non vuole che ci siano gare ufficiali ancora da giocare, poiché vuole essere concentrata solo ed esclusivamente sulla manifestazione continentale.

Alla luce di questo quadro, per il Benevento all'orizzonte si profilano almeno una decina di giorni senza calcio giocato, che possono diventare anche oltre due settimane. Bucchi, quindi, a partire da mercoledì, quando la squadra si ritroverà, dovrà dedicare il suo lavoro a preservare la condizione fisica del gruppo e a recuperare quanti più infortunati possibili dal lungo elenco che comprende: Del Pinto, Maggio, Tuia, Costa, Asencio e Ricci. Questi ultimi, che intanto non hanno partecipato alla trasferta bresciana, torneranno al lavoro già da domani.
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